… ma anche voci che narrano di un presunto “distacco” organizzativo della neo società
Domenica i biancocelesti terracinesi viaggiano alla volta dei castelli romani per incontrare per la decima giornata del Campionato di Serie D il Real Monterotondo, squadra che nelle prime 9 partite del torneo ha totalizzato 11 punti, con 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, 8 gol segnati e 10 subiti.
Insomma, anche per un Terracina reduce da due sconfitte consecutive non sembra, alla vigilia, un impegno proibitivo per non fare punti.
In queste ultime ore la società di via Ceccaccio ha ingaggiato un attaccante: si tratta dell’argentino di Buenos Aires, Santiago Matias Dorato di 36 anni, lo scorso anno in forza al Fasano, il quale ha un importante curriculum calcistico, che conta ben 10 stagioni nei campionati di Serie D.
L’attaccante si è fatto trovare dalla sua nuova squadra allenato e pronto, se mister Palo lo riterrà opportuno, per giocare fin da domenica prossima.
In “infermeria” non si registrano infortunati di una certa gravità, l’altro attaccante biancoceleste fermo da settimane – De Martino – non ha ancora smaltito del tutto l’infortunio, ma in settimana si è allenato in gruppo e in quello di rifinitura di domani mattina mister Palo deciderà se convocarlo per la trasferta castellana.
Queste le notizie sulle condizioni della squadra che si appresta a confrontarsi con il Monterotondo domenica prossima, non positive sono invece le “voci” che corrono, come al solito veloci in città, che vorrebbero la società in ambasce di gestione, con criticità operative quotidiane, anche delle più semplici, come la programmazione del vitto o il completo ristoro delle competenze contrattuali con i tesserati.
Voci, che vorrebbero rappresentare una sorta di “distacco” degli apicali della società nell’attesa, forse, di un qualcosa che evidentemente tarda ad arrivare.
Questa la sensazione che traspare, mentre il campionato corre veloce, come le incombenze che si porta dietro.
Non vorremmo alimentare allarmismi eccessivi, ma dagli stessi tifosi organizzati è facile comprendere che la situazione che si sta creando non è quella delle più favorevoli per una società che ha riconquistato dopo 10 anni la Serie D e nel 2025 si appresta a festeggiare il suo 100° anno di vita.
Se si registrano le voci di questa presunta o vera “freddezza” della società, in un momento importante del campionato, l’elogio caloroso della tifoseria e della città raggiunge con forza i ragazzi della rosa biancoceleste, che stanno mantenendo fede al contratto sottoscritto, ai colori e alla tradizione calcistica della città.
A ben vedere l’atteggiamento della tifoseria e di parte dei sostenitori più vicini alle sorti della squadra, una menzione speciale per attaccamento, dedizione e capacità professionale la riservano anche e soprattutto all’allenatore Antonio Palo, il quale ogni santo giorno è impegnato ad organizzare gli allenamenti e a supportare, anche psicologicamente, i ragazzi a sua disposizione.
Un trasporto umano e di riconoscimento delle doti tecniche pienamente colto dai tifosi, che quando incontrano il mister in giro per la città gli si stringono attorno e lo incitano a non mollare, facendogli sentire tutto l’affetto e il sostegno possibile.
Non vorremmo, infine, che quanto si riferisce possa essere ricondotto ad una sorta di “contraltare disfattistico” nei confronti della nuova società, invece che ad una necessità di fare chiarezza, al più presto, da parte del Presidente.
Sgombrare il campo da tali ed insistenti “voci” è assolutamente necessario, prima che la vicenda possa sfuggire di mano.
e.
Notizie di servizio
#RealMonterotondo #Terracina1925
Domenica 3 Novembre Ore 14:30
Stadio “Ottavio Pietrangeli” di Monterotondo (RM)
I tagliandi per l’ingresso al saranno 90 e sono acquistabili esclusivamente online
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