Anche le Acli Provinciali di Latina, nelle persone del presidente provinciale Maurizio Scarsella e del direttore provinciale Nicola Tavoletta, hanno manifestato la loro solidarietà al sindaco di San Severo (Foggia) Francesco Miglio e a tutta la sua giunta vittime, nella notte tra sabato e domenica, di una grave intimidazione.
Nella notte, infatti, uno sconosciuto a bordo di un’utilitaria (poi ritrovata e risultata rubata) ha esploso tre colpi di pistola contro un furgone del reparto mobile della polizia di Stato, inviato in supporto agli agenti già presenti a San Severo dopo l’espressa decisione del sindaco di combattere la piaga del lavoro nero e dello sfruttamento, soprattutto, di stranieri extracomunitari.
Un legame stretto quello tra la cittadina di San Severo e il capoluogo pontino che va di pari passo con quello tra le due realtà acliste locali. Solo pochi giorni fa, infatti, proprio il primo cittadino e alcuni membri della sua giunta avevano incontrato i vertici aclisti locali in occasione della visita a don Gianni Checchinato, futuro vescovo della città pugliese. Il vice sindaco di San Severo, Francesco Sderlenga è d’altra parte anche vice presidente di Acli terra.
“L’incontro avvenuto a Latina è stato utile per presentare alle rispettive delegazioni le realtà locali e per rinnovare scambi di buone pratiche e potenziali ipotesi di sviluppo” ha ricordato il presidente di Acli Terra Latina Nicola Tavoletta. All’incontro organizzato dalle Acli provinciali di Latina hanno partecipato anche il senatore Claudio Moscardlli e il presidente dei Lions terre pontine Costantino Mustacchio.
“Non possiamo che esprimere solidarietà a tutta la comunità di San Severo e ai loro rappresentanti e rinnovare fraterna amicizia, sicuri che il contributo dato dalla presenza di un vescovo della provincia di Latina possa rafforzare il legame di solidarietà e collaborazione tra le due realtà provinciali” ha sottolineato il presidente provinciale delle Acli Maurizio Scarsella.
“Purtroppo anche in provincia di Latina si sono evidenziati fenomeni legati allo sfruttamento del lavoro e la commistione tra questa piaga e la mancata integrazione sociale degli immigrati. Le istituzioni cittadine ma anche le organizzazioni della società civile devono prendere esempio dal coraggio dell’amministrazione di San Severo ed evitare che anche nel nostro territorio si propaghino l’illegalità e la violenza” ha concluso il presidente di Acli Terra Latina Nicola Tavoletta.