“Non posso che esprimere soddisfazione per la notizia del finanziamento, da fondi PNRR, pari ad oltre 40milioni di euro, ottenuti dall’Egato 4 Latina per il progetto “Global Water Evolution: l’ottimizzazione del Sistema Idrico Integrato dell’ATO 4 – Lazio meridionale”. Un programma articolato di interventi, per un valore complessivo di 54.109.360,90 di euro, che ha tra le sue priorità il recupero della dispersione idrica attraverso un attento monitoraggio della rete sui nostri territori, la gestione delle pressioni, il risanamento delle condotte idriche e il recupero dei consumi illegali mediante l’analisi incrociata di banche dati e attività di verifica in campo. Il piano si è collocato tra i 21, su 119 totali presentati in Italia, ammesso e finanziato a dimostrazione di come il lavoro sinergico svolto tra l’Ente di governo dell’Ato 4 e il braccio operativo rappresentato dalla società Acqualatina abbia consolidato in questi anni una compagine organizzativa e tecnica di altissimo profilo, capace di definire un progetto accurato e mirato a risolvere una delle principali criticità che affliggono i nostri territori. La dispersione idrica rappresenta e rappresentava una delle criticità principali nel servizio per far fronte alla quale era necessario un robusto piano di investimenti che con queste risorse sarà possibile effettuare andando ad incidere in modo netto sulle perdite della rete. Questo risultato si innesta sul percorso svolto con continuità nella gestione delle risorse idriche sul territorio attraverso gli investimenti effettuati per migliorare sostanzialmente la rete, definito e attuato i piani di investimenti per gli interventi di manutenzione ed efficientamento, garantito la qualità delle acque consentendo a tutti i Comuni del litorale di ottenere la bandiera Blu. L’Egato 4 e Acqualatina, nonostante in tanti, forse troppi, ne contestino e strumentalizzino spesso negativamente la gestione omettendo di vedere i risultati conseguiti non solo con questo progetto, hanno investito da sempre nella modernizzazione e incremento dell’efficienza delle reti di distribuzione, favorendo progetti innovativi che prevedono l’utilizzo di nuove tecnologie. Stanno implementando sistemi di controllo che consentano il monitoraggio non solo dei principali snodi, ma anche dei punti più sensibili delle reti, attraverso la misurazione e l’acquisizione di parametri quali la portata, la pressione e la qualità dell’acqua. Le sempre più frequenti crisi idriche dovute ai cambiamenti climatici impongono di rendere più efficienti e resilienti le infrastrutture primarie per la fornitura di acqua destinata a usi civili, agricoli, industriali e ambientali, in modo da garantire la sicurezza dell’approvvigionamento in tutti i settori e superare la “politica di emergenza” utile a tamponare le criticità ma non certo a risolverle in modo strutturale. Si sta lavorando in questa direzione dimostrando che quando ci sono competenza e capacità, tecniche e professionali, i risultati si possono raggiungere e consolidare”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone
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