Il segretario del Pd di Aprilia, Mammucari, si esprime oggi, attraverso diversi organi di stampa, circa gli investimenti effettuati da Acqualatina nella città di Aprilia, lamentandone l’insufficienza, citando, poi, il caso specifico del depuratore di Aprilia.
Ci sono diversi elementi da chiarire che rendono le affermazioni di Mammucari paradossali:
Si tratta di un primato assoluto nell’ATO4, pari al 30% delle utenze comunali contro la media del 9% del resto dell’Ato4.
Per avere un’idea del danno sulla collettività di tale situazione, basti pensare che si calcola che se il tasso di morosità nel solo Comune di Aprilia rientrasse nella media dell’Italia centrale, pari al 3%, nell’intero Ato4 si avrebbe una diminuzione della tariffa di quasi il 2%, con conseguente beneficio di tutti gli Utenti del territorio.
Nonostante in tale sede, i Sindaci abbiano dato indicazione di limitare gli investimenti ad Aprilia, considerando proprio l’alto peso collettivo della morosità di Aprilia, comunque importanti investimenti sono stati effettuati ad Aprilia e per Aprilia.
Si tratta di un importo di oltre 10 milioni che ha garantito il raggiungimento di importantissimi obiettivi:
E’ di certo paradossale, però, rivendicare investimenti, laddove peraltro già vengono regolarmente effettuati per quanto di competenza di Acqualatina, mentre non si fa nulla per combattere il fenomeno illegale della morosità, alcune volte, al contrario, supportato e giustificato dagli stessi esponenti pubblici.
L’auspicio è sempre quello di attivare, nell’interesse della collettività, una collaborazione, anche critica ma costruttiva, con il gestore, che ha la responsabilità di un servizio pubblico essenziale e che riscontra, invece, una serie di ostacoli di varia natura che a volte vanno, direttamente o indirettamente, a discapito del servizio all’utenza apriliana.
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.