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Alla fiera della piccola e media editoria più libri liberi

scritto da Redazione
Alla fiera della piccola e media editoria più libri liberi

Dal 6 all’10 dicembre 2017 tornaPiù Libri più Liberi”. La fiera della piccola e media editoria è giunta alla sua 16esima edizione e, per la prima volta, si terrà al Roma Convention Center – La Nuvola.

Programma di iniziative ed eventi e uno stand dedicato, ma anche attività laboratoriali di promozione della lettura a cura dei musei e delle biblioteche del Lazio, saranno disponibili, presso lo stand della Regione Lazio.

Ecco tutti gli appuntamenti:

mercoledì 6 dicembre:

  • “Ad alta voce. Chi legge cresce”. Intervengono: Lidia Ravera, Romano Montroni, Roberto Gandini e i ragazzi delle scuole del Lazio. Un incontro dedicato alla seconda edizione del festival, organizzato da Cepell-Centro per il Libro e la Lettura e Regione Lazio. A maggio, infatti, quindici scuole provenienti dalle cinque provincie del Lazio si sono sfidate sulla lettura espressiva di classici della letteratura, per ricevere lo scettro di “lettori reali” nello splendido Castello di Santa Severa (ore 12.30, Sala Luna)
  • Non spiegatemi la poesia”. Intervengono Lidia Ravera, Valerio Magrelli, Ivan Talarico. La poesia può essere compresa o attraversa le emozioni? Può essere illustrata? È  privilegio di pochi o alla portata di tutti? Pillole poetiche e istruzioni per l’uso (ore 15.30, Sala Polaris)

 giovedì 7 dicembre

  • Che cosa può fare davvero la politica per la cultura? E la cultura per la politica? Lidia Ravera e Nicola Zingaretti dialogano con Marino Sinibaldi. Cultura e politica spesso faticano a camminare insieme, ma quando ci riescono aprono nuovi percorsi e generano esperienze di valore come nel caso del Lazio. L’incontro può essere allora fecondo e di reciproco interesse (ore 12.30, Sala Luna)

sabato 9 dicembre

  • Sesso e potere. Consenso, desiderio, violenza. Intervengono: Lidia Ravera, Paolo di Paolo, Giulia Blasi, Giorgia Serughetti. Qual è il rapporto fra sesso e potere? Rispondere a questa domanda vuol dire andare alla radice del problema. La pratica dell’abuso del corpo femminile ha una storia lunga come l’umanità. Nasce dalla convinzione, radicata nei secoli, che le donne siano inferiori, oggetto del desiderio maschile e quindi ammesse a vivere, inadatte a stimolare il desiderio maschile e quindi neglette come ci ricordano gli ultimi casi di cronaca. (ore 15.30, Aldus Room).

“Ogni anno che passa ancorarsi ai libri, leggerli, scriverli, editarli, distribuirli, venderli, diventa più necessario – ha dichiarato Lidia Ravera, assessore alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio”. “Da cinque anni la Regione Lazio sostiene la Fiera ed è a fianco dell’editoria altra” – ha aggiunto – quella che non vive di solo mercato, l’editoria di ricerca, di scouting, di rischio, quella con pochi margini, che lotta in condizioni avverse e merita aiuti da tutti, da chi maneggia danaro pubblico e anche dai privati, perchè la bibliodiversità va supportata e difesa”.

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