La catalogazione verrà svolta nell’ambito del PNRR Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”.
Il giardino può essere ritenuto una delle espressioni più alte del “rapporto tra civiltà e natura”, così come enunciato nella Carta di Firenze del 1981, perfetta sintesi delle “arti”, in cui edifici, acque ed elementi scultorei si sposano con la vegetazione. L’interesse del pubblico e delle istituzioni nei confronti dei parchi e giardini storici è cresciuto in modo costante, ritenendoli un patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di assoluta rilevanza, non semplici cornici verdi di un monumento storico o spazi accessori nel disegno urbano.
Al fine di ottenere una conoscenza del patrimonio esistente sul territorio regionale è stato stipulato un accordo tra Ministero della Cultura e Regione Lazio, Direzione Cultura, Politiche Giovanili e della Famiglia, Pari Opportunità, Servizio Civile. Entro il 2025 dovrà essere completata la schedatura di un primo lotto di 400 beni, censiti con la scheda “Parchi e Giardini PG 4.01” elaborata dall’Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione del Ministero della Cultura.
La Regione Lazio ha avviato un dialogo con l’intero territorio laziale, al fine di ottenere un preliminare censimento dei beni pubblici e privati noti alle amministrazioni comunali.
Entro il 31 di gennaio le amministrazioni comunali potranno segnalare i parchi e giardini storici significativi tramite un modulo specifico e inviando la comunicazione alla PEC:
valorizzazionepatrimonioculturale@pec.regione.lazio.it
Successivamente verranno selezionati i 400 beni che saranno oggetto dell’attività di catalogazione.
Per informazioni puntuali è possibile accedere alla pagina dedicata dal MiC all’attuazione del progetto
Per contatti
Alessandro Liberati – alessandro.liberati@regione.lazio.it
Priscilla Armellin – parmellin@regione.lazio.it
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