venerdì 20 Settembre 2024,

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Centro destra, Parisi apre la corsa a politiche: 120 circoli e sito web

scritto da Redazione
Centro destra, Parisi apre la corsa a politiche: 120 circoli e sito web

Comincia a Milano dalla sua prima sede ufficiale la “corsa” alle prossime elezioni politiche di Energie Per l’Italia di Stefano Parisi, con 120 circoli e una piattaforma web. La presentazione della struttura e dell’organizzazione del  l’inaugurazione dei locali di viale Scarampo. “E’ presto per noi per partecipare alle amministrative, siamo appena nati, ma in 5 mesi abbiamo fatto un lavoro straordinario e oggi nessun partito e’ in grado di sviluppare il volume di attivita’ che abbiamo sviluppato noi. L’entusiasmo aiuta molto e vogliamo certo essere presenti alle prossime politiche, che siano a ottobre o nel 2018”. Con al centro le “idee per riaccendere il Paese”, sono “tre le gambe” indicate da Parisi per la corsa di Energie Per l’Italia: “territorio, web e comunita’”, quindi i circoli, il sito internet e le associazioni. “Stiamo ricostruendo una rappresentanza politica per chi l’ha persa, dobbiamo ricostruire un rapporto e gli strumenti per farlo sono la presenza fisica sul territorio unita alla capacita in rete di informare tutto movimento con trasparenza”, perche’ “il web deve essere un luogo della politica di qualita’, non per urlare e far parlare la pancia ma per dire quello che si ha nel cervello e fare emergere l’esperienza delle persone”. Una “chiave molto importante per la costruzione di un nuovo soggetto politico” e’ anche per Parisi il campo dell’associazionismo, ovvero “i luoghi sani dove le persone si impegnano e fanno politica, che vanno intercettati” perche’ “l’associazionismo non e’ solo di centrosinistra”. Un esempio “i Comitati cittadini che si occupano della sicurezza nei quartieri. Penso debbano essere messi in rete, cosi’ come chi si occupa di servizi sociali o del decoro”.

CENTRODESTRA, MELONI: NON FAREMO ALLEANZE A OGNI COSTO
“Per il 25 marzo, in occasione dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma abbiamo organizzato una manifestazione per raccontare l’Europa che vorremmo e che è molto diversa da questa. Non sarà una mobilitazione di piazza e neanche di sola contestazione: ci ritroveremo all’Angelicum di Roma di via IV Novembre per ribadire che i veri antieuropeisti sono gli usurai che governano l’Ue”. Così, lo riferisce una nota, nel corso della trasmissione Agorà il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Alla domanda sulla leadership del centrodestra il leader di FdI ha ribadito che “non dovrà essere calata dall’alto o decisa a tavolino ma scelta dai cittadini. Ad oggi non c’è una figura condivisa da tutti e per questo bisogna avere l’umiltà di chiedere agli italiani attraverso le primarie o con un sistema che faccia decidere al popolo. Berlusconi non vuole primarie? Ho già detto con chiarezza che farò del mio meglio per fare un’alleanza ma non la farò ad ogni costo. Ci sono tre questioni che pongo come centrali: la prima riguarda la selezione della classe dirigente e del portabandiera. Io propongo le primarie e su questo ho addirittura presentato una proposta di legge. Berlusconi ha detto spesso che lui non le vuole le perché non sono normate e ora che abbiamo depositato il testo mi piacerebbe sapere se Forza Italia intende fare con noi questa la battaglia. La seconda questione
riguarda i contenuti: non sono qui per fare testimonianza ma per vincere le elezioni con una compagine e con un programma che mi consentano di governare l’Italia nell’interesse degli italiani. E la terza possiamo chiamarla la clausola anti-inciucio: l’impegno di tutti i partiti che fanno parte della coalizione a non fare mai accordi, in qualunque caso, col Pd”, ha spiegato Meloni.

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