Il titolo può sembrare un paradosso, un fatto bizzarro, ma è una questione seria, perché impegna nel contenzioso l’intero settore avvocatura del Comune di Terracina e contestualmente i denari del bilancio pubblico dell’ente Comune.
Quanto sta accadendo lo ripercorriamo attraverso (in stralcio) la determina dirigenziale della responsabile Grazia Trabucco.
“In data 20 aprile 2022 e, successivamente, in data 22 aprile c.a. sono stati notificati tre ricorsi avanti al TAR Lazio – sezione distaccata di Latina- promossi da dipendenti comunali di ruolo di questa amministrazione, volti ad ottenere l’annullamento, previa sospensiva, dei provvedimenti inerenti la pesatura delle Posizioni organizzative e nello specifico dei seguenti atti: • della delibera di G.C. n° 14 del 17-02-2022, relativa alla approvazione delle indennità di posizione e di risultato dei dipendenti incaricati di Posizione organizzativa; • del verbale del Nucleo di Valutazione n°39 del 10 gennaio 2022; • di ogni altro atto, antecedente o conseguenziale, comunque connesso alla definizione della indennità di posizione da attribuirsi ai menzionati funzionari.
Per le motivazioni espresse in premessa: – di provvedere, secondo le condizioni economiche di cui al preventivo di spesa Prot. n° 39963/2022, a formalizzare l’incarico per la rappresentanza legale in giudizio del Comune di Terracina, nell’ambito dei procedimenti promossi da dipendenti comunali con ricorsi acquisiti al protocollo dell’Ente ai n° 27796/2022, n° 27799/2022, n° 28403/2022 innanzi al TAR Lazio -Sez. Latina, all’ Avv Orazio Castellana del foro di Roma, con studio legale a Roma, in Viale G. Mazzini,n. 131, P.IVA 13391281006, per l’importo di €5.482,80 (cinquemilaquattrocentoottantadue,80), oltre spese generali al 15% IVA e Cassa Forense come per legge e quindi per un importo complessivo di €8000,06 (ottomila,06)”.
Non c’è stato possibile approfondire ulteriormente la vicenda, ma un dato, credo, risalti a tutti coloro che leggono: il Comune di Terracina e per esso l’amministrazione comunale con a capo la sindaca Ludovica Roberta Tintari, ha evidenti difficoltà nel mediare i conflitti amministrativi e politici che si frappongono nel diuturno esercizio della gestione dell’Ente.
Con il risultato certo, come in questo caso, di aggravare la spesa a carico del bilancio comunale.
Si rimane nell’attesa delle sentenze del Tar del Lazio sezione di Latina, delle quali vi renderemo edotti.
MCT
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