”L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, incapace di confrontarsi con le opposizioni, decide l’ecatombe del commercio con l’obbligo della chiusura dei locali alle 18 fino alla primavera. I ristoratori e i baristi della Capitale denunciano finora la perdita di due terzi del fatturato, il che tradotto: centinaia di milioni di euro. A cui si aggiunge il resto della categoria delle province di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti. Potremmo toccare il miliardo di mancati incassi o forse di più, ma D’Amato promette interventi per le attività colpite. Ad oggi sono state garantite le briciole o, peggio ancora, i ristori non sono stati erogati. Per questo saremo in piazza lunedì a Roma a difesa del comparto che chiede di lavorare almeno fino alle 22 nel rispetto delle misure anti-Covid”. Così Orlando Angelo Tripodi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio.