MACROSTRUTTURA,PALUMBO (PD):REVOCARE ORDINANZE ILLEGITTIME
RACCOMANDATE DA MARRA
“Apprendiamo che dagli interrogatori del dott. Marra emerge una volontà politica e scelte conseguenti che escludono
criteri meritocratici nella scelta degli incarichi e dei compensi dirigenziali. Come avevamo denunciato da alcuni mesi, la macrostruttura capitolina è frutto di scelte esclusive fondate sul gradimento politico la cui valutazione è stata affidata in via esclusiva al dott. Marra e ha origine prima ancora dell’elezione della sindaca Raggi. Nella designazione degli incarichi pertanto non c’è stata alcuna comparazione dei titoli di servizio. Una anomalia denunciata più volte da molti dirigenti. Le fasi istruttorie della procedura di interpello e le successive valutazioni decisionali che ne sono scaturite non rispecchiano quindi l’oggettiva valutazione dei curricula presentati. Nella fattispecie si sono registrati casi di dirigenti assegnati in settori diversi da quelli in cui avevano maturato esperienze di servizio e per giunta con titoli professionali non in linea con i compiti assegnati. Ad oggi a fronte delle suddette irregolarità è sopraggiunto solo il provvedimento di annullamento in autotutela dell’incarico di direttore del Dipartimento Turismo a Renato Marra, disposto dalla sindaca Raggi dopo i rilievi dell’Autorità nazionale Anticorruzione. Quest’unico atto non rimuove i dubbi e le anomalie sull’iter con cui si è dato corso alla rotazione dei dirigenti capitolini. E’ quindi necessario, al fine di ripristinare legalità, trasparenza e serenità nella macrostruttura capitolina, rimuovere gli atti predisposti dal dott. Marra e controfirmati dalla Sindaca Raggi procedendo rapidamente all’annullamento delle ordinanze sindacali 94 e 95 del 9 novembre 2016 e all’azzeramento delle posizioni dirigenziali sulle quali sono state fatte le assegnazioni degli incarichi. Si avvii quindi in tempi brevi un nuovo iter con procedure trasparenti sulla base di meritocrazia e competenze ” E’ quanto dichiarato, in una nota, dal Presidente della Commissione Trasparenza Marco Palumbo.
CORRUZIONE, GASPARRI: ‘MADAME’ RAGGI CLAMOROSAMENTE BUGIARDA SU MARRA
“Quanto è bugiarda Virginia Raggi! Aveva detto che Marra era solo uno dei 23mila dipendenti del Comune di Roma. Ora invece apprendiamo da cronache precise che era lo stratega principale della sua avventura in Campidoglio. Scrive e detta scelte. Studia norme, esamina profili e costi. Marra è il vero cervello della scalata grillina al Comune di Roma. ‘Dì a madame che sto lavorando alla macrostruttura’, scrive nelle famose chat e reti che operosamente costruiscono il disastro a 5 stelle che sta devastando Roma. Raggi ha mentito in maniera clamorosa. Al di la di eventuali responsabilità penali, c’è la conferma che è del tutto inadeguata a guidare la Capitale. E’ ancora così sfrontata da dire che Marra era uno qualunque e non la sua risorsa operativa principale? Che vergogna. Roma deve cancellare questa pagina oscura che Grillo e compagnia stanno offrendo alla città”. Lo dichiara, in una nota, Maurizio Gasparri (FI).
STADIO ROMA, PELONZI: “OPERE PUBBLICHE A RISCHIO”
“Il nuovo progetto che il Comune vuole approvare diminuirà le opere pubbliche. Un atto che avrà come conseguenza la probabile chiusura negativa dell’attuale conferenza dei servizi e la richiesta di aprirne un’altra. Sono passati 8 mesi e a causa dei ritardi di questa amministrazione, dovuti soprattutto ai continui tentennamenti nel M5S e alle loro divisioni interne, i prossimi giorni saranno determinanti per le sorti del futuro stadio della Roma. Le decisioni maturate negli ultimi giorni sono state prese al di fuori dei luoghi istituzionali. Il confronto pubblico sulla nuova struttura e sulle opere pubbliche connesse, aperto due anni fa, è stato infatti relegato in questi 8 mesi nelle segrete stanze del M5S. La città è stata letteralmente scippata di una occasione per discutere di un opera urbanistica altamente simbolica per il quadrante ovest della capitale. Noi vogliamo che tutte le decisioni siano prese responsabilmente alla luce del sole e che la discussione sia riportata nella sede naturale dell’Assemblea Capitolina e fuori dalle competizioni dove l’hanno costretta gli interessi ‘grillini’. E per questo motivo che ribadiamo nuovamente l’urgenza di un consiglio straordinario. La città, i tifosi, gli sportivi e le imprese interessate ad investire sulla capitale debbono conoscere iter e procedure che si intendono intraprendere. La maggioranza capitolina M5S si deve prendere la responsabilità del taglio delle opere pubbliche, dell’ulteriore prolungamento dei tempi di realizzazione delle infrastrutture e forse anche del fallimento di una chance economica e occupazionale importante per la capitale”. E’ quanto dichiara, in una nota, il consigliere del PD capitolino Antongiulio Pelonzi.