giovedì 26 Dicembre 2024,

Primo Piano

Ξ Commenta la notizia

Danno erariale per Giannetti, Norcia e il CDA dell’Azienda Speciale Terracina: hanno omesso di far pagare al Dg Carla Amici

scritto da Redazione
Danno erariale per Giannetti, Norcia e il CDA dell’Azienda Speciale Terracina: hanno omesso di far pagare al Dg Carla Amici

Cincischiare sulla condanna erariale di Carla Amici, in qualità di Direttore Generale dell’Azienda Speciale “Terracina”, costa caro al CdA e al Sindaco

Non è sufficiente che la Giunta del Sindaco Francesco Giannetti abbia intimato il consiglio d’amministrazione, tramite una delibera, di revocare l’incarico al Direttore Generale dell’Azienda Speciale Carla Amici in ragione della condanna erariale passata in giudicato. Licenziamento della Amici che il sindaco Giannetti ha voluto ribadire anche con un decreto sindacale emesso a giugno. Da allora, non è successo niente: cda inerte e Amici saldamente al suo posto.

Come noto, Amici, nella sua qualità di Direttore Generale dell’Azienda Speciale “Terracina”, ha subito la condanna in secondo grado per danno erariale, insieme ad altri amministratori tra cui l’ex sindaca Roberta Tintari, e dovrà restituire alla stessa azienda che gestisce dal 2010 la somma di 100mila euro.

Ora, le cose si complicano per il consiglio d’amministrazione, in quanto è arrivata una messa in mora da parte del pubblico ministero della Corte dei Conti, Andrea Baldanza, lo stesso che ha formulato le accuse e chiesto la condanna per danno erariale. Cda, Sindaco Giannetti e l’assessore ai Servizi Sociali Sara Norcia sono stati individuati come responsabili del pagamento di 32.000 euro da versare all’Azienda Speciale, somma non richiesta al Dg Carla Amici e andata in prescrizione in base alla sentenza della Corte dei Conti. A dover pagare pro quota sono, oltreché a Giannetti e Norcia, il Presidente del cda Stefano Pizzutelli, il membro Angelina Verrengia e Monia Gennari (che, peraltro, si è dimessa dal medesimo cda).

Il nuovo procedimento della Corte dei Conti nasce da un esposto del luglio 2024 che segnalava la reiterazione degli incarichi conferiti dall’Azienda Speciale al Direttore Generale Carla Amici, nonostante il danno erariale della manager, per inciso anche sindaco di Roccagorga, che la condanna a restituire allo stesso ente strumentale, che gestisce diversi servizi a Terracina, tra i quali asilo nido e trasporti per i disabili, per i compensi ricevuti tra il 2016 e il 2020 riferibili a consulenze e incarichi aggiuntivi.

Il procuratore Andrea Baldanza ha voluto vederci più chiaro e ha tratto le conseguenze che si è formato, dopo la condanna di Amici, un ulteriore danno erariale “derivante dalla prescrizione del diritto dell’Azienda Speciale a ripetere i pagamenti indebitamente corrisposto alla manager nel periodo anteriore a quello coperto dalla condanna definitiva”. Il nuovo danno è stato calcolato nella somma di 32.617, 97 euro, cifra pari “a quanto indebitamente versato dall’Azienda Speciale Terracina per l’annualità 2013 in relazione all’incarico aggiuntivo assunto da Carla Amici con contratto fino dal 10 gennaio 2011”.

Il risarcimento di tale danno, secondo la Procura contabile, può essere preteso “in quanto da ascrivere alla condotta omissiva, gravemente colposa, serbata dai membri del Cda dell’Azienda Speciale, nominati nel 2023 dal Commissario Straordinario del Comune di Terracina…nonché del Sindaco di Terracina e dell’Assessore ai Servizi Sociali, munito di delega alla vigilanza sull’Azienda Speciale”.

Membri del cda, Sindaco e Assessora “pur avendo contezza della sentenza della Corte dei Conti”, che condannava Amici, “hanno omesso di adottare gli ati stragiudiziali e/o giudiziali idonei, quantomeno, a interrompere la prescrizione“. E determinando “la stessa prescrizione delle pretese restitutorie relative a quanto corrisposto ad Amici nel 2013”.

di Bernardo Bassoli

Latina Tu di oggi 7.12.2024

I commenti non sono chiusi.

Facebook