domenica 27 Ottobre 2024,

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“Domenica è sempre domenica”. Il ponte sul fiume Linea Pio VI° al Borgo Pio. Una struttura in ferro fuori contesto storico e forse super pagata?

scritto da Redazione
“Domenica è sempre domenica”.  Il ponte sul fiume Linea Pio VI° al Borgo Pio.  Una struttura in ferro fuori contesto storico e forse super pagata?

Oggettivamente, non possiamo sapere se l’ennesimo ponte sul fiume Linea Pio VI° sia un opera strategica al punto da investire 300 mila euro del Sig. Prnn per far deambulare da una parte e l’altra delle sue amene sponde bici e cittadini appiedati, quando a poche decine di metri vi è, da una parte, il ponte del viale della Vittoria e dall’altra, la storica “passerella ciclopedonale” ad utilizzo della clientela e non solo dell’oggi dismesso (transitoriamente) mercato della Marina.

Senza contare gli altri tre ponti che vi sono prima che il Linea rilasci le sue acque nel porto – canale e poi in mare: il ponte “Umberto”, il ponte dell’Ospedale e il famigerato ponte “ciclopedonale di legno”, che doveva servire non solo per i cittadini appiedati e cliclodotati, ma anche e soprattutto per il trasporto del pescato della marineria da conferire alle cooperative per la vendita all’ingrosso.

Dopo un battage politico sulla ineluttabile necessità di realizzare tale infrastruttura e del suo costo ZERO perché offerto” dal Sig. Pnrr, in queste ultime ore i cittadini terracinesi stanno per vedere finalmente completato il ponte del “Borgo Pio”.

Si tratta di una struttura metallica che poggia su una doppia palificazione realizzata sulle sponde, che nei giorni scorsi ha avuto – progettualmente – bisogno di una “perizia tecnica di variante in corso d’opera” senza aumento della spesa complessiva prevista.

Variazione giustificata al punto n.4 della determina dirigenziale n.2039 del 21 ottobre 2024 , nella quale si dà atto: che la variante in argomento ha comportato la necessità di concordare due (n. 02) nuovi prezzi, debitamente riportati e contemplati, fra gli altri, nel verbale di concordamento nuovi prezzi, sottoscritto dall’appaltatore in segno di piena accettazione di quanto in esso riportato”.

Senza dilungarci troppo: il ponte in ferro a prima vista sembra essere fuori contesto storico, per un luogo come il Borgo Pio terracinese, e considerata la struttura che si sta montando – forse – anche eccessivamente pagata?

Una domanda in cerca di risposta, se mai arriverà da chi dovrebbe chiarire i termini tecnici e politici dell’operazione “ponte al Borgo Pio”.

e.

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