sabato 23 Novembre 2024,
È terminato da poco lo spoglio delle schede che deciderà l’elezione del nuovo presidente della Provincia di Latina.
Un sistema elettivo che ci ricordano essere “il nuovo”, ma altro non è che un precipitare penoso della democrazia italiana verso lo stato “laidale”.
Lo “spoglio”, avvenuto per mere esigenze logistiche all’interno del Palazzo di via Costa, ha conferito lo scettro di presidente provinciale al sindaco di Pontinia Carlo Medici, rispetto agli altri due pretendenti: Coletta sindaco di Latina e Gervasi sindaco di Sabaudia.
Leggendo le cronache sulla vicenda, si evidenzia un commento di Mauro Maulucci, già corrispondente di Rai3 Lazio per la provincia pontina, che scrive:
“Dunque la rivoluzione copernicana sperata dal sindaco di Latina non si è avverata. L’accordo istituzionale PD, FI, Cuori Italiani ha retto alla ventata di scissione che ha portato il sindaco Coletta con la sua discesa in campo che ha sedotto anche il primo cittadino di Terracina.
Proprio da Terracina però sono mancati i quattro voti decisivi per Coletta che hanno dato il via libera a Medici”.
Se la previsione dell’ottimo Maulucci fosse vera, oltre al sindaco di Latina Coletta, lo scuorno della sconfitta appartiene anche al sindaco di Terracina, impallinato da quattro franchissimi e fichissimi tiratori scelti, non a caso.
Che dire del percorso ultimo politico del primo cittadino tirrenico?
Si ricordano le ultime due imprese: la cocente sconfitta alle regionali del 4 marzo scorso e il furbesco e non pagante accordo di ieri con il civico Coletta.
mct
