Elezioni provinciali. Coletta perde e impreca alla “vecchia politica”

Coletta: «Ha vinto la vecchia politica». Moscardelli sbotta: «Vecchio è lui che non ha tempo per la sua città e fa accordi personali». Si chiude con uno strascico di polemica l’elezione avvenuta ieri del nuovo Presidente della Provincia di Latina. A trionfare per una manciata di voti ponderati il sindaco di Pontina, Carlo Medici, su quello di Latina, Damiano Coletta.

Proprio il primo cittadino di Latina è stato il protagonista inatteso di questo confronto elettorale, sfiorando anche una vittoria che all’inizio sembrava impossibile.
Si è mosso bene Coletta, con accordi che hanno diviso il Pd e addirittura pescato nel serbatoio terracinese di Fratelli d’Italia e della lista Sciscione.
Alla fine pero, secondo gli ambienti Lbc, sono mancati quattro voti proprio da Terracina e questo ha dato il via libera alla vittoria di Medici.
Festeggia dunque il Pd con la parte moderata del centro destra, mentre il sindaco di Latina intervistato a fine serata dal collega Ivan Eotvos di Tele In ha parlato di occasione persa per il territorio.
«Ha vinto la vecchia politica – ha detto Coletta – purtroppo sono mancati pochi voti».

Un’analisi che ha fatto andare su tutte le furie uno dei leader del Pd, l’ex Senatore Claudio Moscardelli grande tessitore dell’accordo istituzionale che ha portato alla guida di via Costa un uomo del Partito Democratico.
«La vecchia politica – è sbottato Moscardelli – è proprio lui che non ha tempo di occuparsi della sua città perché distratto da altre cose e va in giro a fare accordi personali».

Uno strappo duro che vedremo se i due sapranno ricucire anche in vista del rimpasto di Giunta a Latina che vuole in procinto di entrare in maggioranza anche il Pd.