Il Comune di Fondi ha colto le opportunità del P.L.U.S. – Piano Locale Urbano di sviluppo anche in ambito occupazionale e produttivo, promuovendo bandi per le PMI e tirocini formativi presso le imprese del territorio per disoccupati e inoccupati residenti nell’Area Target del P.L.U.S., rappresentata dai quartieri Spinete e Portone della Corte
Il P.L.U.S. di Fondi ha registrato elevate performances di avanzamento: dai ribassi d’asta delle gare effettuate l’Amministrazione comunale ha risparmiato complessivamente 1.200.000 Euro e, secondo le procedure, su autorizzazione della Regione Lazio sta utilizzando tale somma per nuovi interventi P.L.U.S.
Come annunciato nel Maggio scorso, sono in via di attivazione i nuovi tirocini formativi per complessivi 100.000 Euro, che si sommano all’eguale importo che nei mesi scorsi ha consentito l’attivazione di 15 tirocini.
Venerdì 1 Agosto p.v. alle ore 9.30 nell’Aula consiliare della Casa comunale il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo incontrerà i 16 soggetti che usufruiranno dei nuovi “tirocini formativi di inserimento e reinserimento al lavoro” e le aziende ospitanti, aventi sede operativa nel Comune di Fondi e aderenti all’iniziativa.
L’intervento è previsto dal POR FESR Lazio 2007/2013 – Asse V – Sviluppo Urbano e Locale – Attività V.1: Rigenerazione delle Funzioni Economiche, Sociali ed Ambientali delle Aree Urbane.
I nuovi tirocini formativi sono riservati a disoccupati e inoccupati residenti nell’Area Target del P.L.U.S.. Espletate le procedure, avranno inizio il 1° Settembre prossimo e saranno finanziati con € 600,00 lordi mensili cadauno per la durata di sei mesi.
«I tirocini formativi – afferma il Sindaco De Meo – rappresentano una preziosa opportunità d’incontro tra aziende e tirocinanti in una fase difficile dal punto di vista occupazionale, favorendo le condizioni per poter proseguire il rapporto lavorativo dopo il termine dei sei mesi. Infatti le aziende ospitanti potranno valutare in questo lasso di tempo le qualità dei lavoratori da inserire eventualmente nel proprio organico, secondo le proprie esigenze organizzative e produttive. Con il P.L.U.S. abbiamo pertanto colto l’occasione per offrire un concreto contributo all’emergenza lavorativa locale».