VOGLIAMO LA VERITÀ. Sarà questo lo striscione che aprirà il Corteo-Manifestazione previsto a Formia sabato prossimo che partirà alle 17 da piazza Vittoria per snodarsi per le vie del centro. A promuovere il corteo è stata l’Assemblea Pubblica tenutasi venerdì scorso, alla quale hanno partecipato decine di cittadini e decine di rappresentanti di associazioni, comitati e movimenti locali. Tutti accomunati dalla preoccupazioni per le sorti ambientali del nostro territorio.
I manifestanti chiedono di conoscere la verità: la verità sui possibili interramenti di fusti tossici nel territorio, la verità sugli effetti della centrale nucleare sulla salute dei cittadini, la verità sugli scarichi e i traffici del porto commerciale di Gaeta, la verità sulla discarica di inerti di Penitro e sulla discarica degli Archi, la verità sull’incidenza dei tumori nella nostra zona, la verità sull’incidenza della criminalità organizzata sulle criticità ambientali delle nostre città e la verità sull’imminente apertura di una discarica nel territorio di Itri.
“Viviamo in mezzo ai veleni – sostengono i promotori della manifestazione – e nostro compito è mobilitarci e far sentire la nostra voce. Le istituzioni sovracomunali hanno l’obbligo di informarci e dirci la verità sullo stato di salute del nostro territorio. Aver nascosto per oltre venti anni la verità ai cittadini, equivale a sentirsi traditi dalle isitituzioni locali e da coloro che avevano il compito di informarci”.
E per dimostrare che dietro questo corteo non c’è alcuna volontà di strumentalizzare, gli organizzatori annunciano che è stato chiesto esplicitamente a tutti i patecipanti di evitare bandiere, striscioni e volantini di partito.
Nessuna bandiera, quindi, ma tanta rabbia e tanta voglia di partecipare. “La lotta per l’ambiente e la salute non deve avere colore politico – aggiungno i promotori del Corteo-Manifestazione di sabato – ma deve essere insita in ognuno di noi. Vogliamo maggiori controlli e accertamenti sul nostro territorio perché vogliamo serenità e tranquillità per noi e le future generazioni”.
Gli organizzatori tendono a rimarcare anche l’altro aspetto qualificante della manifestazione: “Sarà in contemporanea con la manifestazione nazionale che si terrà a Napoli, lo stesso giorno, alla stessa ora sulle nostre stesse tematiche. La solidarietà con i paesi della Terra del Fuochi non deve essere solamente di facciata, ma anche di sostanza. Anche il sud pontino è stato per anni ed è tutt’ora terra di conquista della camorra, luogo privilegiato per il business dell’interramento dei rifiuti e non vogliamo che continui ad esserlo anche per le necessarie bonifiche.”
L’appuntamento è quindi per sabato 16 novembre alle ore 17 in piazza della Vittoria a Formia: “Abbiamo avuto adesioni di Comitati ed Associazioni del territorio e ci aspettiamo anche la presenza di cittadini dei comuni limitrofi – concludono gli organizzatori – perché la lotta deve essere comprensoriale. La discarica di Penitro riguarda anche i cittadini di Spigno, gli scarichi e le movimentazioni al porto commericale di Gaeta riguardano tutto il Golfo, la centrale del Garigliano riguarda l’intero comprensorio, l’apertura della discarica di Itri riguarda anche gli altri comuni. Invitiamo quindi tutti i cittadini di Formia e degli altri comuni a manifestare per condividere e fare propria la lotta per la verità, la legalità e la tutela dei territori avvelenati dalla camorra e dai rifiuti.”
Assemblea Pubblica Cittadini del Golfo