Una poltrona vuota con una rosa rossa, un cappello, un foulard e tutt’intorno le scarpe da donna rosse ormai emblema del femminicidio. Questo il simbolo che è stato scelto per rappresentare plasticamente nella Sala ‘Luigi Pistilli’ di Cori la lotta a ogni forma di violenza sulle donne. Ieri, nel giorno appena successivo alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nella Sala Pistilli, presenti il Sindaco Mauro De Lillis e l’Amministrazione Comunale, andava in scena ‘Perlentola’, spettacolo tutto al femminile allestito dall’associazione culturale ‘Chi dice donna’. Per l’occasione e per sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema così grave e purtroppo diffuso si è scelta un’immagine fortemente evocativa e suggestiva. “Una poltrona vuota per una donna che non può esserci perché vittima di femminicidio o perché prigioniera nelle proprie mura domestiche – spiega la Delegata alle Pari Opportunità del Comune di Cori, Sabrina Pistilli, che ha voluto questa iniziativa -. Un simbolo in ricordo di tutte quelle donne, vittime di violenza, che quel posto non lo possono occupare, un simbolo per dire No a un fenomeno inaccettabile e intollerabile contro il quale occorre impegnarsi anche attraverso una battaglia culturale”.