domenica 08 Settembre 2024,

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Latina. Colonie estive, Nasso e Sindaca inattendibili

scritto da Redazione
Latina. Colonie estive, Nasso e Sindaca inattendibili

«Le rassicurazioni dell’assessore Nasso sullo svolgimento regolare del servizio di colonie estive per minori disabili non solo sono arrivate tardi, ma si sono rilevate inverosimili. I fatti dimostrano ben altro e smentiscono la Sindaca stessa, intervenuta accusando il sindacato Usb di strumentalizzazione. Continueremo a tenere alta l’attenzione su questa vicenda, che sta creando disagi a numerose famiglie e ai lavoratori. A tal fine, abbiamo sollecitato il presidente Catani a convocare al più presto la commissione Servizi Sociali».

Il gruppo consiliare del Partito democratico torna a chiedere una seduta dedicata per affrontare la questione del servizio di colonie estive per bambini con disabilità, dopo la denuncia degli operatori della coop OSA sulla decurtazione dell’orario lavorativo del servizio.

Come segnalato dagli stessi lavoratori tramite il sindacato Usb, sono state decurtate dal servizio due delle cinque settimane lavorative previste inizialmente e sono state ridotte le ore di impiego settimanale da 24 a 22. «Già il 20 giugno scorso – sottolineano i consiglieri Valeria Campagna, Daniela Fiore e Leonardo Majocchi – eravamo intervenuti per segnalare i ritardi e le incertezze sul servizio, a danno di operatori e utenti. Gravi le dichiarazioni della Sindaca che parla di polemiche strumentali e di una battaglia politica priva di spessore. La realtà dei fatti prova il contrario. Siamo in sostanza di fronte a un mezzo servizio: copertura fino al 26 luglio invece che al 9 agosto come da incarico alla cooperativa OSA, approvato con delibera del 27 giugno scorso».

«Ci associamo alla preoccupazione dei lavoratori – affermano i consiglieri del Pd – rinnovando la richiesta di convocazione della commissione Welfare prima della sospensione delle attività ad agosto. Il nostro impegno – concludono – sarà di vigilare sulla fase di riaffidamento del servizio e il nuovo capitolato per prevenire questo tipo di problemi ed evitare che situazioni simili si ripetano, a tutela delle persone fragili, delle loro famiglie e dei lavoratori del settore».

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