‘Salviamo le Statue’ traguardo ad un passo grazie al Medical Pontino e alla famiglia Chiavetta. L’iniziativa Salviamo le Statue del comitato civico che vuole preservare e restaurare le due sculture marmoree di Ulderico Conti, Madre Rurale e Madre, posizionate nel giardino antistante Palazzo M si arricchisce anche del prezioso contributo del Centro di Analisi Cliniche Medical Pontino e della famiglia Chiavetta, grazie alla sensibilità dell’ingegner Elio e del figlio Gianni.
Una donazione di ben 3mila euro che porta il traguardo dei 28mila euro necessari al restauro delle due statue ad essere sempre più vicino.
Dunque se le preziose sculture di Ulderico Conti, che in origine insieme al Seminatore e al Rurale decoravano l’ingresso della Casa del Contadino, potranno tornare al loro splendore originale sarà anche grazie alla generosità di chi, da sempre, è legato alla storia e alla memoria della nostra città.
Una donazione, quella della famiglia Chiavetta titolare del Medical Pontino, che nasce dal grande interesse suscitato dall’iniziativa del Comitato civico ‘Salviamo le Statue’ che si sta spendendo senza sosta per il restauro delle due sculture in marmo di Carrara, nelle quali Ulderico Conti manifesta il riferimento all’antichità classica, alla purezza delle forme e all’armonia nella composizione che lo rendono partecipe di quel ‘Neoclassicismo semplificato’ evidente nella serie degli atleti dello Stadio dei Marmi al Foro Italico di Roma.
«Abbiamo voluto partecipare a questa lodevolissima iniziativa – spiega l’ingegner Elio Chiavetta – perché convinti della necessità di offrire il nostro contributo ad un restauro che rappresenta anche e soprattutto un momento di riflessione sulla storia e sull’architettura della nostra città. Poi, una volta venuto a conoscenza del progetto, di cui mi ha parlato con entusiasmo il mio amico Vincenzo Zaccheo spiegandomi che tra gli animatori della raccolta fondi vi era l’architetto Guercio – già assessore al decoro urbano della sua amministrazione – ho pregato mio figlio Gianni di raddoppiare il contributo che avevamo inizialmente stanziato.
Abbiamo fatto un ulteriore sforzo ma ne valeva la pena perché lo dobbiamo alla nostra città e alla sua storia».
Un gesto davvero apprezzato da tutto il Comitato Civico Salviamo le Statue e in particole dall’Architetto Guercio. «L’interesse della nostra iniziativa testimonia come la nostra comunità cittadina abbia bisogno di riappropriarsi dei suoi simboli e della sua memoria. Per questo – ha detto Maurizio Guercio – ringrazio il Medical Pontino e la famiglia Chiavetta per la grande generosità e la sensibilità dimostrata».
Un gesto rimarcato anche dall’ex sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo che insieme all’architetto Guercio ha incontrato l’ingegner Chiavetta e il figlio Gianni nei locali del Medical Pontino per ufficializzare la generosa donazione.
«Un gesto – ha voluto sottolineare l’Onorevole Zaccheo – che mi ricorda quello di Imo Galanti, che ancora ringrazio per aver donato alla città sotto la mia amministrazione la statua del Seminatore che oggi si trova in Piazzale Bruno Buozzi davanti al Tribunale. Latina ha bisogno di famiglie e di imprenditori che abbiano a cuore la sua storia e che, con il loro impegno quotidiano, rappresentino delle eccellenze nel loro campo professionale.
Al tempo stesso questo legame con la nostra comunità, con i suoi valori e la sua memoria possono essere il giusto stimolo per rilanciare una città che deve fare i conti con le nuove sfide della modernità.
L’esempio della famiglia Chiavetta, che ha realizzato un centro di analisi di assoluta eccellenza e il suo attaccamento alla nostra comunità, devono essere di esempio a tutti noi».