“Ho condiviso e apprezzato lo spirito della proposta di legge n.203 che riordina e attualizza la disciplina del settore fieristico regionale. Ho espresso un netto e convinto voto favorevole in aula, trattandosi a mio avviso, di un passaggio di notevole importanza per l’economia della nostra regione. Ricordo a tutti che questo settore è rimasto fermo ad una vecchia legge del 1991. Un lasso di tempo davvero eccessivo, considerati i mutamenti avvenuti nella nostra società e nell’economia internazionale. Possiamo dire che è trascorsa un’eternità durante la quale il mondo è cambiato radicalmente. Trent’anni fa nei mercati si incontravano la domanda e l’offerta, ma non c’è dubbio che poi con la rivoluzione tecnologica è diventato necessario riordinare e attualizzare l’intera materia.
Questa legge promossa dal collega consigliere Massimiliano Maselli punta a rilanciare l’attività fieristica, le sue attività strumentali nonché le infrastrutture ad essa destinate.
Grazie a questa nuova disciplina la Regione Lazio potrà quindi concorrere finanziariamente, anche attraverso il programma degli interventi di sostegno dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, alla promozione e allo sviluppo sui mercati esteri del sistema fieristico regionale, e a progetti finalizzati a potenziare e ammodernare i centri fieristici.
Il mio auspicio è che questa legge oltre a garantire nuove opportunità per le imprese locali, possa costituire una spinta per la ripresa dell’economia dopo l’emergenza Covid e sia tale da rappresentare un’occasione di rilancio dell’intero tessuto produttivo del territorio regionale”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare