MASSIMILIANO SMERIGLIO A “GIU’ LA MASCHERA” (RADIO 1 RAI): “CON IL MINISTRO GIULI COLLABORAZIONE TRANQUILLA E DI CONDIVISIONE COME NEL CASO DEI FORI IMPERIALI
“Ho detto che con il Ministro Giuli ci dividono visioni del mondo, militanze e probabilmente valori, ma siamo obbligati per responsabilità a lavorare insieme. Questo obbligo si sta trasformando in una collaborazione tranquilla e anche di condivisione come nel caso dei Fori Imperiali. Serve un patto con i cittadini. Ognuno si deve assumere un pezzo di responsabilità”. Lo ha affermato l’assessore alla cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, nel corso della trasmissione radiofonica “Giù la maschera” (Radio 1 Rai), condotta da Marcello Foa e dedicata al tema “Quando la cultura batte la burocrazia (e viceversa)”.
L’assessore Smeriglio ha ricordato che su Roma si sta lavorando “su Caput Mundi, che è un progetto di 500 milioni di euro del PNRR, che prevede tanti cantieri. E’ in atto una grande trasformazione, nonostante le difficoltà burocratiche che sono evidenti. Si possono fare un sacco di cose. Dobbiamo vincere l’idea del pessimismo e del non si può fare nulla. Abbiamo una grande occasione. Siamo alle porte del Giubileo, e sono previsti 25 / 30 milioni di pellegrini. Ma dobbiamo ricordarci che nella città ci vivono anche i cittadini. Quello che è accaduto a Venezia deve essere di monito per tutti”.
Secondo l’assessore alla cultura di Roma Capitale “la bellezza ci trasforma. Dobbiamo fare un investimento di questa natura. Dobbiamo prenderci cura di questo patrimonio e proteggerlo. Siamo nella condizione in cui abbiamo soldi e procedure in campo. Sto lavorando con il Ministro Alessandro Giuli per l’area dei Fori Imperiali. Devo dire che con molta pazienza, lavoro di fino e costante monitoraggio da parte del Ministro e nostra, tra 10 giorni presenteremo il progetto di riassetto di tutta l’area dei Fori. Attualmente ci sono 113 cantieri per restauri, come nel caso della Fontana di Trevi e altri luoghi. Ci vuole una grandissima ostinazione e amore per le nostre città”.
Massimiliano Smeriglio ha ricordato la figura di Renato Nicolini, storico assessore di Roma “che è stato il padre delle politiche culturali in Italia, non solo a Roma. E’ stato poco organico alle forme partito e un grande innovatore. Negli anni ’70 le città erano zone militarizzate. Lui ha pensato di riempire lo spazio pubblico fornendo servizi e occasioni culturali. Oggi siamo in una condizione del tutto diversa, in un contesto di guerre e narrazioni tossiche. Per questo bisogna liberarsi dei nemici immaginari. Posso avere diversità sull’idea di sovranità nazionale ed europea di Giuli, ma su come organizzare la fruibilità culturale penso che si possa andare benissimo d’accordo. Perché Giuli non è un mio nemico”.
Smeriglio ha poi affermato che nel corso del suo mandato “mi piacerebbe fare in modo che 200 mila romani che vivono nelle periferie, che non hanno quasi certamente mai messo piede non dico in un museo ma anche al Colosseo, possano essere messi nelle condizioni di usufruire della loro città. Dobbiamo creare un nesso identitario forte e rompere la dimensione di solitudine e difficoltà. Dobbiamo accorciare le distanze e costruire servizi pubblici locali. Oltre al servizio sanitario nazionale, servirebbe anche il servizio culturale nazionale”.
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CIMICE ASIATICA, ZELLI (FDI): “LA REGIONE RISPONDE ALLE ISTANZE DEI PRODUTTORI DI NOCCIOLE VITERBESI”
“Dalla Regione Lazio arrivano risposte alle istanze dei produttori di nocciole viterbesi”. Così in una nota il consigliere regionale Giulio Zelli, presidente della commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio.
Stamani in commissione si è svolta l’audizione sulle problematiche relative alla corilicoltura nel Lazio, in particolare nel Viterbese, alla quale hanno partecipato le principali associazioni di categoria e alcuni dei maggiori produttori. “Da parte degli intervenuti – dichiara Zelli – sono arrivate diverse proposte interessanti che saranno vagliate dagli uffici e dai tecnici nelle prossime settimane”.
“Il settore delle nocciole, nella Tuscia, da elemento di forza sta diventando un fattore di debolezza. La Regione – prosegue il presidente – sta già facendo il possibile per fermare questo trend che dura da circa quattro anni, ne è stata data una prova concreta con i lanci delle vespe samurai per contrastare l’emergenza della cimice asiatica. I produttori e le aziende vanno tutelati in ogni modo possibile in quanto rappresentano un valore aggiunto a livello economico, sociale ed anche storico, essendo la nocciola parte fondante delle tradizioni agricole. A dimostrazione della sensibilità della Regione su questa tematica, l’assessore Righini ha comunicato l’istituzione di un tavolo permanente sulla crisi, in programma il 25 novembre alle 17. Inoltre, il direttore regionale Aleandri ha fatto sapere che sarà possibile finanziare le trappole per abbattere il numero di cimici asiatiche presenti nella fase autunnale, così da ridurne gli esemplari in primavera. Infine, sarà valutata anche l’ipotesi dell’integrazione, elemento che consentirebbe di tamponare in questo momento di crisi in attesa che la vespa samurai si radichi sul territorio e diventi la soluzione definitiva”.
“Riteniamo che i lanci della vespa samurai siano la soluzione migliore, ma da parte della Regione c’è disponibilità a valutare l’utilizzo di altri strumenti. Di questo – puntualizza il consigliere – dobbiamo ringraziare l’Università della Tuscia, nello specifico il Dafne, con cui vige un proficuo protocollo d’intesa per lo studio delle azioni di contrasto alla cimice asiatica. Recentemente tramite Arsial è stato anche finanziato un dottorato di ricerca scientifica sugli antagonisti biologici di questa specie che sta causando notevoli danni al comparto”.
“Sottolineo infine con grande dispiacere l’assenza della Provincia di Viterbo all’audizione. Tuttavia, sono felice che l’assessore Righini abbia preso l’impegno di attivare con i poteri sostitutivi della Regione un canale di dialogo con Ferrero per quel che riguarda il prezzo delle nocciole. La Tuscia – conclude Zelli – è oggi più che mai al centro del sistema regionale e fa da traino alla filiera agroalimentare laziale, per questo saremo in prima linea nella tutela delle aziende agricole e dei produttori”.
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“Chiediamo all’amministrazione capitolina di attivarsi per implementare le misure tutela dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori della Polizia Locale, in special modo di quelli operanti nelle attività di polizia stradale. Siamo accanto agli agenti e agli ufficiali, colpiti dal gravissimo incidente che ha coinvolto i tre operatori sulla Tiburtina, fra loro il giovanissimo neoassunto che ha subito l’amputazione di una gamba”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega capitolina e vice presidente della commissione Roma Capitale Fabrizio Santori, firmatario di un’interrogazione al Sindaco sulle problematiche del Corpo e di una richiesta di immediata di convocazione della Commissione Roma Capitale e personale con audizione di tutte le parti sindacali, dirigenziali e politiche competenti. “L’incidente dei giorni scorsi ha riacceso i riflettori sulla annosa mancanza di dispositivi di protezione individuale e di strumenti adeguati, veicoli non a misura dei servizi da espletare, vestiario e kit tecnici carenti, oltre che sull’ endemica scarsità di personale, procedure operative e formazione dei nuovi assunti. Il sindaco Gualtieri si attivi per l’assunzione dei 2.500 agenti a tutt’oggi mancanti attraverso lo scorrimento della graduatoria dell’ultimo concorso, e lavori per ottenere un ampliamento delle tutele assistenziali, antinfortunistiche e previdenziali dei lavoratori della Polizia Locale, come già accade per le altre forze di polizia”, conclude Santori.
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“I giornalisti che lavorano in Rai devono avere gli stessi diritti e doveri. Per questo è necessario risolvere la situazione di tanti colleghi, tra partite Iva e programmisti registi interni, che da anni attendono il contratto giornalistico in Rai”. Così in una nota gli esponenti della componente sindacale di Pluralismo e Libertà, presente in Stampa Romana e Fnsi, in seguito alla manifestazione dei collaboratori e programmisti registi che si è tenuta questa mattina davanti alla sede Rai di Viale Mazzini.
“Dopo la Fase 1 avvenuta nel 2019, che aveva portato alla stabilizzazione di circa 250 colleghi, in tanti – rimasti esclusi allora o nel frattempo diventati giornalisti – attendono la cosiddetta Fase 2. Attualmente, secondo stime non ufficiali, sarebbero oltre 250 i colleghi che vivono questa situazione. Ovviamente andranno analizzate bene le varie situazioni e i requisiti, ma si devono gettare le basi per la definizione di un nuovo accordo. Accogliamo con soddisfazione la sensibilità al tema dell’attuale CDA Rai, auspicando tempi meno lunghi rispetto agli ultimi anni”.
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Agricoltura, Tiso(Confeuro): “San Martino e Capodanno Agrario data importante”
Ambiente, Tiso: “Da Cop29 serve impegno concreto per clima”
“Oggi prende il via, a Baku, in Azerbaigian, la Cop29, la Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, con il fondamentale obiettivo di incrementare l’azione globale per affrontare la lotta al cambiamento climatico. In occasione di questo evento importante e prioritario, il Centro Studi Iniziativa Comune sottolinea l’urgenza di raggiungere obiettivi concreti e provvedimenti internazionali per contrastare il riscaldamento globale e tutti quegli eventi estremi, sempre più evidenti, che stanno portando effetti deleteri dal punto di vista ambientale, sociale, antropologico, economico e produttivo. L’impegno di tutti i Paesi, dunque, è quello di lavorare insieme per limitare l’aumento delle temperature globali, visto e considerato che sinora molti dei target annunciati non risultano sufficienti, né rispettati nei tempi stabiliti. In questo contesto, il Centro Studi Iniziativa Comune chiede – inoltre – alle istituzioni globali di velocizzare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, attraverso politiche e investimenti concreti e vincolanti. È tempo di intervenire e dimostrare che l’impegno climatico non è solo un proposito, un libro dei sogni, ma una priorità condivisa per garantire un futuro sostenibile al pianeta e la tutela della sopravvivenza delle giovani generazioni”.
Così, in una nota, Carmela Tiso, portavoce nazionale del Centro Studi Iniziativa Comune.
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Giovedì 14 novembre, alle ore 17.45, la Biblioteca della Camera di Commercio di Roma, in Via de’ Burrò 147, ospiterà la presentazione del libro “Prendila con filosofia! Simon e Nicole alla scoperta di Talete” di Nancy Busellato e Daniele D’Aquino”, pubblicato da AG Book Publishing.
Dialogherà con gli autori l’editrice Angela Cristofaro.
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