lunedì 25 Novembre 2024,

Regione

Ξ Commenta la notizia

Notizie dalla Regione Lazio

scritto da Redazione
Notizie dalla Regione Lazio

SANITÀ: IL NUOVO REPARTO DI PEDIATRIA E TANTI ALTRI SERVIZI AL POLICLINICO UMBERTO I

Oggi presentiamo quattro nuove ottime notizie che riguardano questa struttura d’eccellenza della nostra sanità e i tanti cittadini che trovano qui cure e professionisti di assoluta qualità: dal nuovo reparto di pediatria al concorso per l’assunzione di 40 infermieri, dalla gare per il reparto di neuropsichiatria infantile di Via dei Sabelli alla nuova toponomastica
 Va avanti l’impegno della Regione per migliorare i servizi del Policlinico Umberto I con nuovi investimenti, più certezze per il personale, interventi sulle strutture per garantire qualità delle cure e comfort a pazienti e famiglie.

Ecco tutte le novità, in particolare:

Un nuovo volto per il reparto di pediatria, con un investimento di 1,1 milioni: l’inaugurazione di questo reparto si inserisce in un’azione più ampia di riqualificazione dei servizi pediatrici e fa seguito all’apertura dei nuovi reparti di terapia intensiva pediatrica e di oncoematologia pediatrica. Il nuovo reparto di pediatria, completamente rinnovato, si sviluppa su una superficie di 400mq e garantisce più comfort e migliori cure ai piccoli pazienti che saranno ospitati nella struttura, con 10 posti letto completamente rinnovati e dotati di servizi anche per i genitori e di area giochi. Inoltre la Regione ha investito anche per il personale e apparecchiature dei vari reparti specialistici di pediatria.

Al via il concorso per l’assunzione di 40 infermieri: finalmente si torna ad assumere, e proprio oggi parte il concorso per l’assunzione di 40 infermieri, cui si uniranno altre 20 unità di personale che, con la mobilità, possono tornare a prestare servizio all’Umberto I.

Al via la gara il reparto di neuropsichiatria infantile di Via dei Sabelli: due giorni fa è stato approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione del reparto di neuropsichiatria infantile, per un finanziamento complessivo di 631 mila euro. È stata erogata la prima tranche di 126 mila euro circa. Ora può partire la gara.

La nuova toponomastica: la nuova toponomastica era assolutamente necessaria perché i servizi offerti dal Policlinico stanno crescendo significativamente e in questo modo i cittadini potranno essere agevolati nell’orientamento alle cure. Ma non solo: questo è anche un riconoscimento verso i medici e il personale, che costituiscono l’anima del nostro sistema sanitario.

Dopo 17 anni di attesa, pronti i finanziamenti per la ristrutturazione: ora siamo pronti per un’altra grande azione per l’Umberto I: dopo 17 anni abbiamo a disposizione le risorse per uno dei più grossi progetti di edilizia sanitaria in Italia: un investimento da 220mln di euro complessivi. La conferenza dei servizi si è conclusa a dicembre. ora è importante accelerare sulla presentazione dei singoli progetti per far partire le gare. Stiamo portando avanti con l’Umberto I. Un lavoro di squadra che ci consentirà di migliorare ancora di più una struttura che è un punto di riferimento di livello nazionale per le cure prestate e per la formazione dei professionisti della sanità.

SCUOLA: NUOVE ATTREZZATURE SPORTIVE ANCHE A CASSINO

L’obiettivo è quello di migliorare la vita dei nostri studenti a partire da due aspetti fondamentali: lo sport, con la consegna in 230 scuole di circa 30 mila attrezzature per 20 diverse discipline sportive, e l’innovazione tecnologica. Proprio in questa scuola abbiamo consegnato due giorni fa una stampante 3d e uno scanner 3d e ora consegniamo anche i 15 tablet
Oggi il presidente, Nicola Zingaretti, ha consegnato le nuove attrezzature sportive agli studenti e agli insegnanti dell’Istituto Tecnico Industriale Ettore Majorana di Cassino, in provincia di Frosinone.

Va avanti l’impegno della Regione per migliorare la vita degli studenti, su due aspetti fondamentali: lo sport, con la consegna in 230 scuole di circa 30 mila attrezzature per 20 diverse discipline sportive, e l’innovazione tecnologica. Proprio in questa scuola la Regione ha già consegnato due giorni fa una stampante 3d e uno scanner 3d, oggi invece la consegna di 15 tablet.

In particolare, in questa scuola abbiamo già portato tutte le attrezzature richieste:

• ATLETICA: un tappetone per caduta salti;
• CALCIO: due porte da minicalcio;
• GINNASTICA:  25 palle overball per pilates, 60 tappetini pieghevoli, 15 manubri da 1 kg e 20 da 2 kg;
• ORIENTEERING: 20 bussole;
• PALLA TAMBURELLO: 6 palline per palla tamburello;
• PALLAVOLO: una rete;
• PING PONG: 20 racchette, 11palline e un tavolo

Sport, tecnologia, cultura e investimenti per le scuole. Con “scuola 3d” la Regione porta le tecnologie del futuro nelle scuole, perché i ragazzi possano competere nella grande sfida globale con strumenti adeguati.  Un’operazione anche di giustizia sociale che consente a tutti di accedere alle tecnologie, indipendentemente dal luogo di residenza e dalla condizione economica.

Tre importanti azioni: la Regione investe direttamente e gestisce risorse statali per un totale di circa 370mln di euro per l’edilizia scolastica: un grande intervento, in gran parte già avviato, per rendere più sicure e più moderne le scuole del Lazio. La Regione ha reso più efficienti, più verdi e meno costose 75 scuole di tutto il Lazio con un investimento di 25,3mln di euro, grazie ai bandi per l’efficientamento energetico. Continua anche l’impegno per la crescita culturale dei ragazzi, un esempio è il progetto Abc, per portare nelle scuola il grande cinema e parlare della nostra storia e della nostra società con i ragazzi.

Pronto a partire un altro importante progetto dedicato alle scuole: il nuovo bando per l’impiantistica sportiva – “pronti, sport, via!”. Un investimento di 4 mln di euro più ulteriori 6,5 milioni di euro nel triennio 2017/2019 per la riqualificazione e l’ammodernamento degli impianti sportivi, cominciando dalle scuole.

OPEN DATA: UN CONVEGNO SULL’APERTURA DEI DATI TERRITORIALI

 Mercoledì 8 marzo, nell’ambito della Settimana dell’Amministrazione Aperta promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica, si terrà un evento dedicato all’agenda Digitale regionale. Un momento di riflessione sull’importanza dell’apertura dei dati pubblici, in particolare per quello che riguarda i dati territoriali e la  costruzione dei big data
 Mercoledì 8 marzo, nell’ambito della Settimana dell’Amministrazione Aperta promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica, si terrà un evento dedicato all’agenda Digitale regionale. Diversi i temi al centro del seminario: dall’apertura dei dati territoriali all’Infrastruttura Dati territoriali della Regione Lazio, fino  alla recente pubblicazione della Carta Tecnica Regionale. La pubblicazione in formato aperto dei dati prodotti dalla Regione Lazio e dagli altri attori territoriali rappresenta infatti una delle azioni più rilevanti contenute all’interno dell’Agenda Digitale regionale.

Promuovere l’open government e la trasparenza. A partire dall’esperienza regionale, il seminario intende rappresentare un momento di riflessione sulla rilevanza dei dati geografici e territoriali aperti, facendo il punto sullo stato dell’arte e individuando gli indirizzi futuri nell’ottica di una più efficace definizione delle politiche pubbliche e di una data driven innovation promossa dalle amministrazioni. L’obiettivo è anche quello di incentivare l’iniziativa imprenditoriale e ad accrescere la capacità dell’Amministrazione di definire le proprie policy basandosi su una più profonda conoscenza del territorio.

Il seminario si terrà mercoledì 8 marzo, dalle ore 10 alle ore 13, alla Sala Tevere della Regione Lazio, in Via Cristoforo Colombo 212, a Roma.

La pubblicazione dei dataset relativi alla Carta Tecnica Regionale Numerica in scala 1:5.000, una novità importante all’interno del portale open data regionale dati.lazio.it, su cui gli utenti hanno già dimostrato un particolare interesse con numerosi download dei dati cartografici. Il tutto, chiaramente, evidenzia una crescente domanda di dati georiferiti – sostenuta dalla diffusione della tecnologia GIS – nonché l’opportunità delle politiche intraprese dall’Amministrazione regionale nella diffusione dell’informazione geografica attraverso l’offerta di servizi innovativi e specializzati.

L’apertura dei dati cartografici si inscrive nell’ambito del percorso di realizzazione di una Infrastruttura Dati Territoriali (IDT) regionale, basata su tecnologie open source, secondo quanto previsto dalla Direttiva Europea 2007/2/CE “INSPIRE”. Scopo del progetto, che è in fase di collaudo e che coinvolge tutte le strutture regionali, è quello di creare un’infrastruttura unica deputata a contenere i dati georiferiti prodotti dagli uffici interni all’Amministrazione nonché a sistematizzare e diffondere le informazioni a carattere geografico attraverso un’unica interfaccia WebGIS.

A BAGNOREGIO LA TREDICESIMA CASA DELLA SALUTE DEL LAZIO

Un nuovo servizio per i cittadini della provincia di Viterbo: nella nuova struttura aperta da oggi a Bagnoregio oltre ai servizi di cure primarie sono a disposizione anche un consultorio familiare, un centro di salute mentale, un centro antiviolenza e l’assistenza domiciliare integrata

 Aperta oggi a Bagnoregio una nuova Casa della Salute, è la seconda in provincia di Viterbo e la tredicesima nel Lazio. Dopo la fase dei tagli e dello smantellamento dell’offerta sanitaria, soprattutto nelle province, prosegue la fase di ricostruzione, con servizi nuovi, più vicini alle persone, e alternativi al pronto soccorso.

Una struttura importante che gravita nel distretto a di Viterbo con altri 5 comuni dell’alta Tuscia: Bolsena, Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Graffignano, e Lubriano e con un bacino di riferimento di oltre 15.000 abitanti. Anche in questa struttura, si replica un modello di cure di prossimità che offre ai cittadini servizi differenziati a seconda delle esigenze del territorio, integrando l’offerta con la presa in carico del paziente con patologie croniche e degenerative.

La Casa della Salute è aperta al pubblico tutti i giorni: dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 18,30; il sabato dalle 7,30 alle 13,30 e si trova a Bagnoregio in via Fratelli Agosti, 6, nell’ex ospedale per acuti chiuso molti anni fa e inserito nei programmi di riconversione della Regione Lazio.

Ecco tutti i servizi a disposizione:

  • sostegno alle fragilità: in questa sede, oltre ai servizi di cure primarie saranno presenti un consultorio familiare, un centro di salute mentale, un centro antiviolenza e l’assistenza domiciliare integrata.
  • riduzione della mobilità passiva di chi ha bisogno di cure: questa Casa della Salute, per la sua vicinanza a Orvieto, circa 15 km, con le sue attività potrà contribuire alla diminuzione della mobilità passiva, tipica delle zone di confine.
  • un nuovo punto di aggregazione per il terzo settore, con il coinvolgimento delle associazioni del territorio per attività sociosanitarie e di informazione ai cittadini.

“Tantissimi cittadini all’apertura della nuova casa della salute a Bagnoregio, in provincia di Viterbo. Ci sono nuovi servizi per le persone. Nella sanità del Lazio basta con i tagli, ora solo investimenti e nuove strutture”- è il commento su Facebook del presidente, Nicola Zingaretti.

Rispondi alla discussione

Facebook