domenica 24 Novembre 2024,

Cronaca

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‘Perlentola’, spettacolo tutto al femminile in scena alla Sala ‘Luigi Pistilli’ di Cori

scritto da Redazione
‘Perlentola’, spettacolo tutto al femminile in scena alla Sala ‘Luigi Pistilli’ di Cori

È una moderna Cenerentola quella che andrà in scena domenica prossima alle 18 nella Sala ‘Luigi Pistilli’ di Cori. ‘Perlentola’ è il titolo dello spettacolo teatrale, allestito dall’associazione culturale ‘Chi dice donna’ con la regia di Nicole Zampini, che racconta la storia di una ragazza, Perla, ispirata alla famosa favola ma in chiave contemporanea. Come Cenerentola, anche Perla è maltrattata da matrigna e sorellastre. In questo caso, però, non ci sarà principe e non ci sarà ballo, bensì un casting per trovare la protagonista del film di una regista emergente, casting al quale le sorellastre vorranno partecipare per forza. Sulla scena, divisa in tre ambienti, si susseguiranno giochi di ruolo sino al finale, del tutto inedito e diverso da quello della fiaba.

Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Cori, è stato ideato e scritto da Cinzia Bagaglini ed Emma Mastrangeli e vedrà in scena donne dai 20 ai 70 anni: Cleofe, ad esempio, la matrigna di Perlentola, è interpretata da una signora che, alla splendida età di 70 anni, sale per la prima volta su un palcoscenico e si mette in gioco con coraggio.

“L’idea è quella di una rivincita sui nostri limiti e le nostre paure – spiega con grande passione Cinzia Bagaglini – Al centro c’è la forza della donna, la voglia di esserci e di divertirsi giocando un po’ con la vita. Questo è il messaggio che come associazione vogliamo dare, ricordare a ognuna di noi che abbiamo un grande potenziale”.

Lo spettacolo sarà anche l’occasione per la presentazione del nuovo calendario 2018. Per il sesto anno, infatti, l’associazione culturale ‘Chi dice donna’ ha firmato il suo calendario. Ideato e realizzato dalla fotografa Sofia Bucci, è ispirato a 12 fiabe, ciascuna per ogni mese. Protagoniste sempre le donne dell’associazione, gruppo tutto al femminile che dal 2010 è impegnato nel sociale, nella valorizzazione del territorio, nella riscoperta del dialetto e delle tradizioni, nell’integrazione delle comunità straniere.

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