Ieri con una bellissima conferenza stampa sotto il sole, a conclusione del tour nazionale in auto elettrica della Alleanza Verdi Sinistra denominato #nuove energie, e con molteplici interventi dei nostri leader nazionali e regionali e i capolista Aboubakar Soumahoro e Ilaria Cucchi e di candidati e candidate giovani dei Giovani Europeisti Verdi, sono state finalmente presentate le Liste per i Collegi Uninominali e plurinominali, inclusi i collegi che riguardano Terracina, Lazio 2 Po2 alla Camera e Lazio Po2 al Senato.
Riteniamo doveroso, come Comitato Europa Verde Terracina, uno dei Comitati più attivi e con più iscritti nel Lazio, chiarire, per rispetto dei nostri iscritti e dei nostri elettori locali, la nostra posizione in merito a tutto il percorso di alleanza, individuazione delle candidature e scelte del partito.
“ In qualità di Co-portavoce di Europa Verde Terracina e Consigliere Nazionale di Europa Verde e dopo una consultazione con i nostri iscritti, ho portato in Consiglio Nazionale la nostra posizione ufficiale, come comitato locale, nella quale, pur esprimendo soddisfazione per l’alleanza con Sinistra Italiana e comprendendo le distorsioni create dalla legge elettorale che ci ha quasi costretto (volendo provare a rafforzare alcuni collegi uninominali e tentare di strapparne qualcuno al blocco delle Destre) a coalizzarci.
Si sosteneva la necessità della creazione di una coalizione di sinistra che non comprendesse solo il PD, ma fosse la più ampia possibile (includendo il M5S e Unione Popolare) in modo da fronteggiare più agevolmente il blocco delle Destre, blocco che oggi è guidato dall’estrema destra, una destra oltranzista sul piano dei diritti e negazionista sul piano dei cambiamenti climatici, che intende mettere mano alla carta Costituzionale introducendo Presidenzialismo, Autonomia Differenziata e pesanti condizionamenti sull’operato della Magistratura.
In alternativa, non riuscendo ad arrivare ad un fronte il più largo ed articolato possibile, la nostra posizione riteneva più efficace dal punto di vista del risultato elettorale, andare da soli, come Europa Verde – Sinistra Italiana, puntando tutto sul proporzionale perché sarebbe stata una posizione più semplice, lineare e quindi comprensibile a tutti.
Una posizione più coerente anche con il nostro vissuto territoriale, come comitato locale di Europa Verde Terracina, che in questi anni ci ha visto raccogliere consensi e crescere proprio perché portatori di una proposta politica valida e assolutamente non subalterni alla vecchia politica.
Purtroppo non è andata così e la conseguenza è stata che molti, anche tra i nostri iscritti e simpatizzanti, non sono stati soddisfatti di questa coalizione parziale con un PD la cui adesione alle politiche ambientali e sociali è parsa spesso più di facciata che di sostanza e che, in particolare a Terracina, non ha fatto, in questi anni, a nostro giudizio, una vera opposizione, anzi spesso andando a supporto della maggioranza di Destra, come purtroppo evidenziato anche nel recente Consiglio Comunale del 30 maggio scorso, durante il quale, l’unico Consigliere PD, pochi giorni prima della imponente operazione #Freebeach e dei conseguenti arresti che hanno decapitato la Giunta, aveva ribadito il suo plauso alla azione della Amministrazione Tintari a trazione FdI.
Europa Verde Terracina, nata a febbraio 2020, in questi due anni, e pur avendo mancato per un soffio l’elezione in Consiglio Comunale nel 2020, ha sempre svolto invece una azione tenace, coerente, costante e pressante di opposizione, ben argomentata su molteplici temi e suffragata da atti importanti e coraggiosi, come quelli relativi alla malagestione del demanio marittimo e al contrasto degli scempi urbanistici che ci hanno anche gravemente esposti ad attacchi, costandoci impegno e sacrifici anche sul piano personale, senza mai ricevere da parte del PD nessun supporto.
Per questi motivi, pur sostenendo il nostro Programma e l’Alleanza con Sinistra Italiana e pur plaudendo alle importanti scelte di Aboubakar Soumahoro e Ilaria Cucchi come capilista dei collegi uninominali, abbiamo rinunciato, come Europa Verde Terracina, ad esprimere nostre candidature per i Collegi pontini, pur avendone avuto la opportunità, offertaci dal partito Europa Verde a livello regionale, che ringraziamo per la fiducia riposta in noi.
Ci impegneremo in questa campagna a privilegiare i temi di programma https://verdisinistra.it/programma-alleanza-verdi-e-sinistra/ , al quale peraltro come Consigliere Nazionale ho contribuito, e ci uniremo al supporto di tutti i nostri candidati nei collegi.
Voglio confermare poi, come più volte detto e praticato in questi anni con passione, professionalità, costanza e coerenza, la mia volontà di impegnarmi per la mia città, considerando che proprio adesso è necessario, dopo il grande lavoro fatto per cercare di riportare Terracina ad un livello di legalità accettabile, costruire una proposta valida, completa e completamente alternativa al clientelismo e al controllo dei voti che, in questi anni ha distrutto la politica nella nostra città, minandone le fondamenta dal punto di vista etico, civico e della legalità e garantirne un libero e moderno sviluppo economico e sociale utilizzando appieno i fondi europei disponibili, che oggi invece stiamo perdendo ogni giorno.
Per questo affronteremo questa campagna elettorale nazionale in modo costruttivo, esprimendo tutta la nostra forza propulsiva di NUOVE ENERGIE declinando i punti di programma (salute, lavoro, ambiente, fiscalità, clima, energia, giovani) senza strizzare l’occhio a facili clientelismi o favoritismi, ma provando ad allacciare rapporti con le nuove e speriamo giovani e fresche forze civiche e politiche che ci auguriamo emergeranno, ben attenti però a non mescolarci con il vecchio modo di fare politica o con individui che hanno svolto, spesso con grande ambiguità e per anni, il ruolo di comoda stampella alla ormai ex-Amministrazione a trazione FdI, che francamente ci auguriamo di non rivedere più in azione a Terracina” dichiara
Gabriele Subiaco co-portavoce di Europa Verde Terracina e Consigliere Nazionale di Europa Verde.
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