Niente baldoria in spiaggia e festeggiamenti sotto le stelle nella mezzanotte del giorno più caldo dell’anno. Il Sindaco di Ponza, Piero Vigorelli, rovina la festa di ferragosto al ‘Frontone Village’, lo stabilimento che si trova tra le spiagge più frequentate dell’isola pontina. Un evento – spiegano gli organizzatori delusi – “tra i più attesi dell’estate in tutta Italia e che in trent’anni si era sempre svolto”. E già si annunciano ricorsi al Tar, che però potrebbero avere un esito solo tra qualche mese, a ombrelloni ormai chiusi Dopo un nuovo intervento dei carabinieri, Vigorelli ha deciso di chiudere le attività dello ‘Sporting Frontone’ per cinque giorni, dal 14 fino al 18 agosto. “Questi signori devono smetterla di farsi beffa dello Stato: il loro comportamento è inqualificabile”, ha spiegato il primo cittadino ponzese, alle prese con l’amministrazione di una delle ‘perle’ del Mediterraneo spesso finita sotto i riflettori per gli abusi edilizi e per i comportamenti poco limpidi dei politici locali nella gestione di moli, ormeggi e attività turistiche. La sera dello scorso nove agosto, lo Sporting aveva organizzato una festa che avrebbe dovuto essere preventivamente autorizzata dal sindaco. Ma nonostante Vigorelli avesse negato l’autorizzazione, la festa si è svolta lo stesso e carabinieri e polizia locale hanno comminato una multa. Lo ‘Sporting’ voleva fare il bis, ma in forza del provvedimento di chiusura temporanea, l’happening ‘senza licenza’ non avrà luogo. “La sola attività consentita a questa struttura, madre di tante illegalità a Ponza – conclude Vigorelli – è l’affitto di ombrelloni e sdraio durante la giornata”. I villeggianti e lo stesso popolo della movida estiva ponzese saranno costretti ad andare a letto presto o ripiegare sulla penisola. Nonostante centinaia di inviti ed un posto pronto ad ospitare circa duemila persone. Se tra i giovani monta la delusione, gli organizzatori dello ‘Sporting’ sono pronti a dare battaglia fino a chiedere l’intervento del Tar. “Tutto questo a causa di un’ordinanza illegittima – spiegano i gestori – . Oggi si entra solo per garantire i servizi wc e per vendere l’acqua, l’attività ristorante è chiusa ma gli ombrelloni con la gente in spiaggia per fortuna non sono stati vietati. E pensare che stasera avrebbe dovuto esserci una grande festa. Già il 22 agosto dell’anno scorso c’era stata la solita chiusura forzata, poi l’8 novembre 2012 ottenemmo la sospensiva al Tar di Latina dopo un ricorso. Vorrà dire che anche quest’anno faremo così”. Per gli organizzatori dell’happening’, quindi, l’incubo della notte di mezza estate potrebbe concludersi solo con il gelo invernale. E in attesa dei tribunali si punta il dito contro “gli scopi politici” di questi provvedimenti. “Crediamo – proseguono – che si tratti comunque di una ‘guerra’ che l’attuale sindaco Piero Vigorelli stia facendo al’ex primo cittadino Antonio Balzano, direttore del nostro locale. Alcuni mesi fa aveva già fatto chiudere un suo Bed & Breakfast”. E al Frontone, per il 2013, ormai l’unica musica dai juke box è un classico dell’amarcord: “L’estate sta finendo”.