Primo Ponte Ciclopedonale in zona portuale, Impegnati 5.490 euro per l’acquisto e la messa in opera di 20 tavole in sostituzione di quelle ammalorate

Dalla nostra fonte principale per espletare la pubblicistica cittadina: l’Albo Pretorio del Comune di Terracina, apprendiamo da una determina dirigenziale del Dipartimento III – settore lavori pubblici, espropri e viabilità, che è stata affidata alla ditta Holzbau Sud srl, la fornitura e la posa in opera delle tavole necessarie per la sistemazione della pavimentazione del ponte (compreso lo smontaggio delle tavole ammalorate e lo smaltimento) per l’importo di 4.500,00 euro oltre Iva al 22% per complessivi 5.490,00 euro.

La premessa dirigenziale all’atto pubblico è quella che letteralmente facciamo seguire: “…nel corso dell’anno occorre garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria per la messa in sicurezza del patrimonio Comunale, nello specifico individuabile negli immobili delle sedi istituzionali, negli edifici scolastici e nelle strade, ecc..;

si necessita provvedere alla sistemazione della pavimentazione del ponte ciclopedonale che congiunge via Cristoforo Colombo con via Stella Polare, in quanto il tavolato che lo compone presenta ampie crepe tali da costituire pericolo per coloro che lo attraversano;

a seguito di sopralluogo, il responsabile delle manutenzioni, ha accertato che per la messa in sicurezza del ponte bisogna sostituire le tavole che risultano ammalorate e precisamente 20 tavole”.

Il ponte in questione per chi non conosce bene la città è il penultimo realizzato in zona Borgo Pio. Ponte mai ufficialmente inaugurato con una vicenda giudiziaria in corso.

Un ponte con neanche tre anni circa di vita, che ha già bisogno di essere manutenuto con 5.4900,00 euro del bilancio non certo brillantissimo del Comune di Terracina.

Come osare dire di più?

e.

*Le foto vede al centro l’ex sindaco Tintari, sul lato destro l’ex assessore ai lavori pubblici Caringi, sulla sinistra l’ex assessore al demanio Percoco.