“Le cycas abbelliscono una città degradata, le cui fioriere sono state arricchite solo in parte nel centro storico in occasione del Palio del Tributo”. E’ la terza provocazione, come al solito corredata con un video su Facebook, di Umberto Codastefano, il consulente del lavoro che ha ricoperto alcune buche e ripulito in passato un’area verde vicino ad una scuola con l’aiuto di un capretto, insieme al farmacista Angelo Grenga nei pressi di Borgo Sant’Antonio.
“Il sindaco Bilancia & Co – dichiarano gli esponenti di Siamo Priverno – corrono ai ripari sullo stato di degrado dilagante in città cercando di nascondere l’erba e la sporcizia sotto il tappeto soltanto con l’avvento di importanti manifestazioni pubbliche in cui è direttamente coinvolta l’amministrazione comunale; lasciando, però, il resto del paese in una condizione pietosa che rispecchia il biglietto da visita, ad oggi, della nostra Città d’Arte. Eppure recentemente dal Comune c’è stata una campagna repressiva sulle aree verdi private sanzionando i proprietari. Invece qual è il servizio garantito dall’ente? Nessuno. Resta, infatti, un mistero sui gestori delle aree verdi. Chi se occupa?”.
Per questo Siamo Priverno ha deciso di intervenire a gamba tesa su una parte dell’incuria che avvolge Borgo Sant’Antonio a pochi passi dalla chiesa e tra le piazze più presenziate dai giovani del comprensorio, dove, nei giorni scorsi, l’impianto di illuminazione è tornato a non funzionare.
“Abbiamo riqualificato l’angolo adiacente a via degli Orti con tre cycas, ripulendo le fioriere – hanno aggiunto Codastefano e Grenga – che nel frattempo erano diventate dei cassonetti dell’immondizia a cielo aperto e con la certezza che i residenti se ne prenderanno cura.
Naturalmente ci sarebbe ancora molto da fare – argomentano gli esponenti di Siamo Priverno – basta dare uno sguardo allo spettacolo indecoroso dell’area verde della rotatoria, dei giardinetti limitrofi e delle altre fioriere circostanti che cozzano con un modello di città virtuosa. E chissà forse le nuove generazioni, amanti dei selfie, potranno ora immortalare i loro momenti davanti a uno spazio degnamente curato su cui spicca un cartello: ‘Il selfie viene meglio con il verde’”.
Intanto da Siamo Priverno assicurano: “E la storia continua…”.