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Priverno:”Oltre l’ultimo testimone, l’urgenza della memoria contro ogni forma di odio”

scritto da Redazione
Priverno:”Oltre l’ultimo testimone, l’urgenza della memoria contro ogni forma di odio”

Il martirio delle vittime innocenti dell’Olocausto non può essere obliato ma va tramandato di generazione in generazione affinché gli orrori del passato non tornino mai più.
Oggi più che mai c’è bisogno di raccontare e riflettere visto i rigurgiti di odio razziale, tra cui una preoccupante ondata di antisemitismo, dei quali è invasa la rete dei social che arriva diretta ai giovani.
E’ per tale ragione che, nell’ambito degli eventi in programma nel periodo in cui ricorre la commemorazione per le vittime della Shoah, l’Amministrazione Comunale di Priverno intende dare rilievo e particolare attenzione al tema, organizzando una mattinata di incontro, confronto e memoria nella giornata di mercoledì, 29 gennaio 2020, presso la splendida cornice dell’Ex Infermeria nel Borgo di Fossanova.
Con i patrocini della Regione Lazio e della Provincia di Latina, un evento, o meglio ancora, una cerimonia di testimoni e custodi di memoria, che vede una compartecipazione, un interesse e un’adesione al di sopra di ogni aspettativa.
Avremo pertanto l’onore di ospitare la Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello

il Presidente della Consulta della Comunità Ebraica di Roma e Presidente del Progetto Dreyfus, Alex Zarfati,

Il Consigliere uscente della Comunità Ebraica di Roma, Ariel Arbib e

il Giornalista Emilio Drudi, esperto della tematica affrontata.

Tra le Istituzioni presenti, Anna Maria Bilancia, Sindaco Di Priverno, Enrica Onorati, Assessore all’Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio, Carlo Medici, Presidente della Provincia di Latina, Maria Rosa Trio, Prefetto di Latina.

Una mattinata di incontro e confronto con i massimi esponenti del settore a partire dalle ore 9,30, arricchita da momenti musicali offerti dall’orchestra “Carlo Cicala” dell’Istituto Comprensivo San Tommaso D’Aquino e dai teneri canti dei bambini del coro dell’Istituto Comprensivo “Don Andrea Santoro”, perché memoria e musica si fondano in un involucro di conoscenza comune.
Liliana Segre in una delle sue tante lettere, scrive: “un Paese che ignora il proprio ieri non può avere un domani. La memoria è un bene prezioso e doveroso da coltivare. Sta a noi farlo. A che serve la memoria?

A difendere la democrazia”
È con questo intento che sono state coinvolte le quinte classi degli Istituti di scuola secondaria superiore della Provincia di Latina, al fine di condurre i nostri giovani all’esercizio del custodire la memoria per crescere in sensibilità, in coscienza civica e morale, nella formazione umana, sociale e interiore.
La manifestazione è a ingresso libero e aperta a tutta la cittadinanza.

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