“Il gruppo di Forza Italia ha voluto partecipare questa mattina alla manifestazione del centrodestra davanti alla sede della Giunta in via Cristoforo Colombo per evidenziare le promesse fatte e non mantenute dall’amministrazione Zingaretti dal 2013 ad oggi.
Insieme agli altri consiglieri del centrodestra mi è sembrato doveroso sottolineare le gravi emergenze non risolte dall’attuale governo regionale.
A partire dalla sanità, dove abbiamo i Pronto Soccorso che esplodono e sono ormai ridotti ad autentici ‘gironi infernali’ con pazienti spesso parcheggiati in barelle e costretti ad attendere ore nelle sale d’attesa. I tempi per esami diagnostici e visite specialistiche sono sempre più lunghi, nonostante ben quattro piani straordinari siano stati promossi per ridurre i disagi. Per di più dobbiamo registrare la fuga di medici e personale sanitario e soprattutto quella degli utenti. Il saldo fra mobilità attiva e passiva nella nostra regione segna un desolante -150 milioni di euro. La gente del Lazio scappa e va a curarsi fuori. Questo è il risultato della gestione Zingaretti, che passa dalla fase degli annunci a quella dei rinvii. Ne è un esempio eclatante la vicenda della fine del commissariamento della Sanità. Ieri è stata annunciata l’uscita dal regime commissariale per fine mese. Attendiamo con scarsa fiducia.
Delle promesse i cittadini ne hanno piene le tasche. Non ultime quelle riguardanti un piano dei rifiuti reclamizzato da 7 anni e non ancora approdato in Consiglio, per non parlare del Corridoio intermodale Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone, un’opera considerata prioritaria dal 2013 e che non vede ancora luce in questo 2020 appena iniziato.
Da Zingaretti ci aspettiamo fatti concreti. Il tempo e’ finito, o risponde o getti la spugna”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.