domenica 24 Novembre 2024,

Cronaca

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Roma. Assotutela comunica

scritto da Redazione
Roma. Assotutela comunica

FISCO, ASSOTUTELA: “PRESSIONE DA CAPOGIRO PER CITTADINI E IMPRESE”

“Anche gli ultimi dati sulla pressione fiscale nel nostro Paese sono assolutamente allarmanti: i numeri pubblicati recentemente dall’Istat, infatti, descrivono come il prelievo fiscale nel 2017 si sia attestato 42,5% del Prodotto interno lordo. Numeri e dati impietosi, che non permettono quello sviluppo e quel rilancio economico di cui l’Italia ha disperatamente bisogno. E non basta, ad oggi, nemmeno il leggero aumento dei redditi delle famiglie che nulla possono di fronte a una tassazione da capogiro. Che disincentiva il lavoro, lo sviluppo di piccole e medie imprese. Servono politiche in grado di alleggerire la pressione fiscale, speriamo che si formi presto un governo in grado applicare sgravi a famiglie e aziende”. Così, in una nota, il presidente di Assotutela, tributarista e già presidente Ante (associazione nazionale tecnici econometrici), Michel Emi Maritato.

 

ANATOCISMO, MARITATO: “SI ESTENDONO I DIVIETI DI APPLICAZIONE”

“La Corte di Cassazione recentemente è intervenuta in materia di anatocismo con un importante pronunciamento, stabilendo che il divieto comprende anche la capitalizzazione annuale degli interessi. Nel giudizio d’appello, il giudice convertiva la capitalizzazione trimestrale effettuata dalla banca, stabilendo invece l’applicazione di quella annuale. A fronte di tale decisione, il correntista ha proposto ricorso per la corte di Cassazione, sottolienando che il divieto di anatocismo fosse assoluto e non limitato solo alla quantificazione trimestrale degli interessi. Si tratta di un orientamento non nuovo nell’ordinamento giuridico. Si guardi, ad esempio, la sentenza delle Sezioni Unite del 2004, dove la clausola con cui la banca prevedeva la capitalizzazione trimestrale è stata dichiarata nulla, in quanto integrante uso bancario che, in quanto tale, non è in grado di derogare al dato normativo, in particolare all’articolo 1283 c.c. Questo articolo è una vera e propria norma imperativa che non può essere derogata: dunque, il divieto di anatocismo deve intendersi comprensivo anche di una capitalizzazione annuale, in quanto gli interessi a debito del correntista non possono essere la base di alcuna capitalizzazione, pena la violazione del divieto previsto dalla legge. Si tratta di un pronunciamento molto rilevante, a tutela del consumatore”. Così, in una nota, il presidente di Assotutela, tributarista e già presidente Ante (Associazione nazionale tecnici economietrici), Michel Emi Maritato.

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