MILLE GIORNI, ARACRI (FI): “DA RENZI LA SOLITA ARIA FRITTA”
“Ieri abbiamo assistito all’ennesimo, fumoso comizio di Matteo Renzi, chiamato a illuminarci sul famigerato programma dei “Mille giorni”. Un discorso lacunoso e insufficiente, quello del premier, che molto poco rassicura sulla difficile congiuntura economica che il nostro paese sta attraversando. Si pensi che dal governo Monti in avanti, l’Italia è tornata a un tasso di deflazione che non si registrava da oltre mezzo secolo, agli investimenti nel settore edilizio del 1967, alla compravendita di case del 1985, alla produzione industriale del 1986, al tasso di disoccupazione del 1998. Eppure nel suo minestrone dialettico Renzi non è riuscito a fornire una convincente ricetta per lo sviluppo e il rilancio del territorio, né ha fatto un minimo accenno sul debito pubblico, negli ultimi anni tornato a crescere in maniera significativa. Il premier ha tratteggiato poi scenari futuri con la consapevole e furbesca accuratezza di non legarli ad alcuna data concreta. Forse perché, quando si tratta di fare promesse, il premier non ne azzecca una. Solamente 5 mesi fa il leader Pd, aveva previsto una crescita miracolosa del Pil, + 0.8 % nel 2014, +1.5% nel 2015: una agenda dei sogni smentita impietosamente dai fatti e dagli indicatori di associazioni di categoria, centri studi economici, e pure dall’Ocse che fotografa la crescita italiana tra le peggiori d’Europa. Dati drammatici, rispetto ai quali le parole di Renzi si sono dimostrate la solita aria fritta. E’ dunque necessario che FI metta subito in campo una opposizione decisa e cristallina tale da consentire agli italiani di scegliere facilmente tra chi vuole portare nel baratro il paese e chi, come noi, desidera concretamente risollevare le sorti della nostra nazione. Come? Puntando sulla detassazione, su una minor pressione fiscale in capo a imprese e famiglie e su una legge sul lavoro diversa, maggiormente equa e onesta”. Così il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri.
TRASPORTI, PALOZZI (FI): “ZINGARETTI RIFILA LA ‘SOLA’ AL CONSIGLIO REGIONALE”
“Ancora una volta Nicola Zingaretti rifila una ‘sola’ al Consiglio regionale, chiamato oggi a dibattere sul delicato problema del trasporto pubblico locale. Quella di Zingaretti è una assenza grave e ingiustificata, dimostrazione lampante dell’inefficienza amministrativa di questo governo regionale, mai in grado di adottare politiche concrete a sostegno della mobilità. Si tratta purtroppo dell’ennesimo smacco del Presidente Zingaretti, una impietosa mancanza di rispetto istituzionale che quest’aula consiliare non può più tollerare”. Così’ il consigliere regionale FI e vicepresidente commissione Mobilità, Adriano Palozzi.