Inizieranno il prossimo lunedì 9 luglio i lavori di restauro del capitello emerso sulla spiaggia di Sperlonga lo scorso marzo.
La Soprintendenza ai beni archeologici di Latina, Frosinone e Rieti ha formalizzato l’incarico alla restauratrice formiana Iliadora Marafini.
I lavori, che dovrebbero durare non più di una decina di giorni, si svolgeranno a Sperlonga, all’interno di una sala già individuata ed attrezzata per le operazioni.
“La grande notizia è che la Soprintendenza – comunica l’Assessore Stefano D’Arcangelo – ha autorizzato il Comune di Sperlonga ad esporre il reperto all’interno della Torre Truglia. Ne siamo estremamente felici: probabilmente già a partire dalla fine di luglio turisti e cittadini potranno ammirare il capitello di Sperlonga all’interno del monumento storico simbolo del paese. Si realizzerà così un nuovo polo attrattore, architettonico ed archeologico, che connette funzionalmente il centro storico e lo straordinario complesso archeologico costituito dal Museo e dalla Villa imperiale di Tiberio“.
“Il capitello è rimasto e resterà a Sperlonga – ha aggiunto la Delegata ai beni archeologici Marisa De’Spagnolis – non ci sarà bisogno di ripetere la sommossa del ’57. E la sua collocazione all’interno della Torre è simbolo di un legame stretto tra il paese e la storia. Permetterà inoltre a tutti i passanti di poter ammirare l’opera di grande valenza archeologica”.
L’esposizione del capitello avrà luogo all’interno di una manifestazione che sarà organizzata con la partecipazione degli enti e degli studiosi coinvolti e sarà l’occasione per celebrare la memoria del Soprintendente Saverio Urciuoli, scomparso la scorsa Pasqua, e particolarmente legato al “capitello di Sperlonga”, come lui stesso lo aveva battezzato, paragonando la scoperta a quella dei bronzi di Riace.