Il Museo Archeologico di Sperlonga dimenticato dal Polo Museale del Lazio. Il delegato ai beni culturali e paesaggistici del Comune di Sperlonga, Stefano D’Arcangelo, denuncia la totale assenza dell’Ente ministeriale.
Insomma, in questo scenario, senza interventi seri da parte del Ministero, rischiamo una vera e propria “crisi di crescita” del museo. Non possiamo più attendere le lungaggini burocratiche ministeriali e i buoni propositi, pur espressi solennemente nei mesi scorsi dalla dirigente del Polo Museale. Per questo ribadiamo l’esigenza e l’urgenza di mettere in campo fin da ora un piano di interventi integrati sia sulla struttura museale sia per servizi tecnologici nonché adeguate azioni di promozione e valorizzazione per le quali siamo pronti a fare la nostra parte, tenendo bene in mente che il 2018 sarà l’Anno Europeo dei Beni Culturali così dichiarato formalmente dal Consiglio dell’Unione Europea.
La notorietà e l’immagine di Sperlonga in ambito nazionale e internazionale hanno costituito un traino formidabile per i visitatori del Museo. Ma questo non può durare a lungo se il Polo Museale del Lazio continua a non interessarsene”.