Terracina. Abbattere alberi senza che il Comune abbia un Piano e un Regolamento del Verde Urbano

scritto da Redazione

Vi sembra normale che si possa decidere di abbattere centinaia di alberi senza avere uno straccio di Piano del Verde e di Regolamento del Verde che da sempre latitano in questa Città?…

A me no…

Allora, il problema va affrontato analizzando e pianificando tutti gli aspetti (abbattimenti, piantumazioni, manutenzioni, progetti di riforestazione, incendi, Piano di gestione forestale, PAIB regionale, etc) e non solo la questione “populista” della sicurezza…visto che poi quando si tagliano gli alberi le strade restano come prima (vedi il pino “suicidato” e tagliato a Viale Europa, l’albero non c’è più, ma dopo 2 mesi ci sono ancora le transenne per gli avvallamenti del manto stradale per le radici).

Sicurezza che comunque va accertata con perizie puntuali sul singolo albero e non in base a generiche considerazioni di rischio o lamentele di qualche elettore che ha potere di ascolto in Consiglio comunale.

Tutto questo lo abbiamo chiesto con una mozione dettagliata ed articolata che viene tenuta bloccata dallo scorso agosto e non portata in Consiglio comunale, vogliano semplicemente guardare il problema a 360 gradi.

Nel frattempo però se ne sono letteralmente fregati di questa mozione e si pensa di procedere con una delibera di Giunta unicamente con un Piano di abbattimenti.

Oltre alla scorrettezza “istituzionale” di bloccare una mozione per non voler affrontare la questione in Aula mettendoci la faccia e danneggiando, da mesi, l’iniziativa di un Consigliere comunale che poneva una questione rilevante come quella del Piano del Verde della città ed un progetto di riforestazione dopo gli incendi di luglio sono pubblicati.

Ora se non si vuole ridurre questo Consiglio Comunale a mero ratificatore di atti puramente amministrativi come Debiti fuori bilancio e variazioni di bilancio, come sta diventando negli ultimi mesi…questioni come questa del verde (ma non è il solo caso…vedi l’altra mozione che giace relativa alle Antenne e ai danni sui campi elettromagnetici, o le interpellanze depositate da mesi dal sottoscritto che giacciono in attesa di risposta…poi dobbiamo assistere anche alla pantomima del cronometro in Consiglio Comunale..) vanno affrontate e discusse in quell’AULA ed ognuno ci mette la faccia e si prende le sue Responsabilità.

Questa è la Democrazia che va esercitata pubblicamente, non nelle segrete stanze.