Terracina calcio. A poche ore dalla scadenza per l’iscrizione al campionato di Serie D, la dichiarazione di Baioni: ”O la squadra vive con me o muore con me, io non la svendo”

Questa sera alle ore 18:00 scade il termine per iscrivere il Terracina calcio 1925 al Campionato di Serie D.

L’unica notizia ufficiale che possiamo dare in questo momento è la frase che il presidente Donatello Baioni avrebbe confidato ad amici:

”O la squadra vive con me o muore con me, io non la svendo”.

Parole dure, che non lasciano margini di trattativa per gli “illusionisti di professione”, che in questo settore se ne trovano sempre in quantità industriale.

Dopo i contatti, le promesse, gli approfondimenti, le bufale e gli effluvi dei bei “paroloni” e delle altrettanto belle promesse mai concretizzate da “cordate” che si volevano pronte all’acquisto per continuare l’esaltante attività agonistica, a poche ore dalla scadenza per l’iscrizione imposta dalla Figc, cosa rimane?

Rimane sicuramente valido il tentativo di recuperare fondi per l’iscrizione al Campionato di Serie D, con l’iniziativa di una sorta di azionariato popolare il cui esaustivo testo, per contribuire tangibilmente alla bisogna, pubblichiamo.

Ma può bastare questo estremo tentativo per salvare un Titolo sportivo ambito da Terracina da qualche decennio per ridare slancio e forza economica ad una società rimasta sconsolatamente sola da una città mai coinvolta, neanche emotivamente, alle sorti del calcio locale?

Crediamo non basti e ci rimane che aspettare con fede quasi religiosa all’ennesimo miracolo dei fratelli Baioni.

Se mai sono ancora disponibili all’ennesimo atto d’amore e di orgoglio per Terracina e il suo massimo movimento calcistico.

Comunque vada, Grazie Eugenio, grazie Donatello.

e.

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