Terracina. Caro Diario…

Caro Diario,

oggi vorrei lasciare alla piccola storia patria terracinese la bislacca vicenda del Comune di Terracina, che nell’agosto 2016 voleva uscire dalla XXII Comunità Montana degli Aurunci e Ausoni.

In quel tempo in Comune la Fascia Tricolore era sulle spalle di Procaccini, che avviò il patriotico e irrinunciabile percorso.

Intenzione inserita precedentemente anche nell’illusorio “Libro dei Sogni” denominato “Programma di Governo”:

Caro Diario,

non la vorrei tirare troppo per le lunghe e procedo per sintesi.

Ricordo la ferrea determinazione del giovin sindaco per la giusta battaglia in favore del popolo terracinese.

Egli, purtroppo, ebbe la sfortuna di incontrare sulla sua strada le leggi dello Stato italiano.

Il Tribunale di Latina, seconda sezione civile, infatti, nel gennaio 2021 condannò il Comune di Terracina al pagamento di 118.705,89 euro per le inevase quote associative, oltre al risarcimento delle spese legali nella misura di 8 mila euro.

Caro Diario,

mi sale alla memoria anche quanto scriveva in sentenza il giudice Alfonso Piccialli nel respingere l’opposizione del Comune al decreto ingiuntivo della Comunità Montana:”In sostanza gli articoli 20 e 21 che prevedevano l’automatica fuoriuscita di alcuni Comuni dalla Comunità Montana qualora la Regione non avesse ottemperato al riordino sono stati dichiarati incostituzionali dalla Consulta nel luglio del 2009, ne consegue che anche la delibera consiliare del 13/2016 del Comune di Terracina non poteva avere alcun effetto, né ricognitivo né costitutivo”.

Caro Diario,

dopo anni da quella triste vicenda amministrativa e politica, nelle ultime ore mi è apparsa sul computer una determina a pagare di euro 19.784,32 a titolo di 2° rata della quota associativa dell’anno 2023, emessa dal Comune di Terracina in favore della Comunità Montana degli Aurunci e Ausoni

E’ triste e sembrerà strano, ma a questo punto della storia non ho più ricordi o pensieri da lasciare ai posteri terracinesi.

The End

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