C’è quasi voluta una sollevazione “popolare” dei genitori degli studenti della “Monti” di via dei Volsci, e OTTO giorni di “riflessione” da parte degli uffici comunali per comunicare al sindaco l’esigenza di emettere un’ordinanza di chiusura della scuola.
Infatti, dopo aver ricevuto la nota mail dalla dirigente del settore tecnico e dopo OTTO giorni dall’inizio del blocco della caldaia, il sindaco Giannetti decide questa mattina di:“…chiudere la scuola per i giorni 16 e 17 gennaio, per motivi igienico-sanitario, dover disporre l’interruzione delle attività didattiche della scuola interessata, esclusivamente nelle giornate del 16.01.205 e 17.01.205, salvo ulteriore proroga e/o cessazione anticipata degli effetti della presente ordinanza qualora siano rimosse le cause che hanno determinato l’adozione del presente provvedimento”.
Ma il fatto curioso è che il primo cittadino tiene a precisare: “… la mail della dirigente del settore tecnico gli è giunta soltanto in data odierna (15.1.2025)”.
Sottolineato ciò, si espongono i fatti come sono raccontati nell’ordinanza sindacale.
“La dirigente dell’Istituto Comprensivo Maria Montessori, in data 07.01.2025 segnalava per le vie brevi ai competenti uffici Comunali, l’assoluta urgenza di procedere alla riparazione dell’impianto di riscaldamento del plesso scolastico di che trattasi.
A seguito della predetta segnalazione, sono stati eseguiti appositi sopralluoghi per verificare l’entità del danno e le misure di riparazione occorrenti.
Con mail in data odierna la Dirigente del Dipartimento III, ha rappresentato al sottoscritto che:◦la caldaia presso il plesso Montessori in via dei Volsci presenta dei problemi al bruciatore (in particolare alcuni componenti) e perdite di acqua dalle tubazioni; ◦i pezzi di ricambio non sono immediatamente reperibili sul mercato e che se il pezzo di ricambio occorrente, già ordinato, arriverà nella mattinata di domani, nella stessa giornata sarà effettuata la riparazione”.
Peccato, che all’ufficio del gabinetto del sindaco sia sfuggita di inserire la tematica nell’agenda della scorsa settimana.
Pazienza!
e.
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