giovedì 26 Dicembre 2024,

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Terracina. “Il Pino highlander di viale Europa”. Breve riassunto della vicenda del fu maestoso Pino

scritto da Redazione
Terracina. “Il Pino highlander di viale Europa”.  Breve riassunto della vicenda del fu maestoso Pino

Negli anni ’70, il Comune, dovendo costruire la prevista parallela a Viale Circe e constatando le irregolarità delle costruzioni edificate che interferivano con la costruzione di Viale Europa, si è trovato davanti ad una scelta: privilegiare gli interessi dei palazzinari? (chi ricorda il film “Le mani sulla città ” di Francesco Rosi?) oppure ordinare la demolizione delle innumerevoli varianti ed ampliamenti abusivi che interferivano con le opere di urbanizzazione primaria, come la costruenda “parallela” di Viale Circe?

Ovviamente fu scelta la strada più semplice: creare una strada serpentiforme espropriando chi aveva rispettato le norme urbanistiche, pur di non dichiarare guerra ai potentati economici della città.

Fu una lotta per salvare il giardino su cui era stato messo a dimora questo stupendo pino. Il giardino non si salvò ma i vecchi proprietari si batterono per salvare l’albero. Alla fine si concordo’ che sarebbe stato ceduto parte del giardino a condizione che l’albero fosse salvato. Così è stato.

Il Comune per oltre 60 anni ha provveduto a salvaguardare ed a proteggere questo gigante, anche contro una insolita insofferenza di alcuni. Poi, all’improvviso, nel giro di un mese o poco più questo, ormai, simbolo di Viale Europa ha cominciato a seccare”.

Di una malattia, grave, quanto sconosciuta e senza alcuna possibilità di cura.

Per tal ragione lo scorso settembre il dott. Comune provvedeva, attraverso infermieri specializzati, all’abbattimento del maestoso Pino.

Tutto bene?

Neanche per sogno!

Da quel luttuoso giorno “segantino” una parte di quel maestoso Pino – forse a dispetto – resiste ancora, “mezzo interrato” tra il marciapiede e il viale Europa e nessuno di chi dovrebbe porre in campo un’azione conseguente per la sua definitiva tumulazione si muove.

Una RESISTENZA eroica quella del maestoso Pino, forse anche ad involontaria rivendicazione della sua tragica fine, sta ponendo nocumento extra-vita all’arteria cittadina e a chi vi transita: appiedato, carrozzellato, in bici, in moto e auto.

Diavolo, di un Pino highlander!

e.

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