venerdì 18 Ottobre 2024,

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Terracina, la città dei ponti inutili

scritto da Redazione
Terracina, la città dei ponti inutili

Già era difficile capire prima la reale utilità di un nuovo ponte ciclopedonale che dovrebbe collegare la zona del parcheggio del “deserto” alla parte opposta dove c’è il Mercato, ma il tutto si teneva un minimo in piedi in virtù proprio della prevista riqualificazione del Mercato della Marina.

Ma adesso che quell’intervento (la riqualificazione del Mercato coperto che era il grosso dei 5 milioni assegnati visto che valeva 3,2 milioni di €) previsto dai fondi del PNRR è stato definanziato (anche se continua a stare nel Piano triennale delle opere del Comune di Terracina con prevista realizzazione entro il 2023….si avete letto bene!!) dal Governo centrale e non si sa se, come e quando possa essere reintegrato accedendo ad altri fondi, effettivamente questo ponte ciclopedonale servirebbe a poco, forse solo ad evitare a chi parcheggia al “deserto” di fare 50 metri a destra o a sinistra per attraversare il canale.

Io francamente questi 300.000€ li avrei spesi invece per riqualificare strade, piazze, marciapiedi, illuminazione pubblica, verde pubblico, parchi ed aree archeologiche, per aumentare il decoro, la pulizia e la sicurezza dell’intero quartiere del Borgo Pio. Di ponti facciamo quelli utili come il Ponte sul Sisto o quello che sta sulla strada di collegamento tra l’Appia e La Fiora (diventato un collo di bottiglia che crea enormi problemi alla viabilità e alle attività produttive agricole della frazione), o il ponte sull’Appia per realizzare, dopo 60 anni, la Stazione-Mare prevista dal Piano regolatore già nel 1972 e soprattutto mettiamo mano al ponte dell’Ospedale (quello di attraversamento del canale al porto, vitale per la viabilità cittadina) che tra un pò crollerà (visto l’uso intenso ed i carichi che sopporta da decenni…), prevedendo anche una corsia ciclopedonale (basta ed avanza) e trovando anche una soluzione per consolidare la banchina del canale lungolinea con chiusura sine die del tratto di strada lungo il canale dalla “passarella” al ponte dell’Ospedale.

Con l’intervento del ponte al “deserto” ed il ponte ciclopedonale (di 5 metri di ampiezza….) costruito un paio di anni fa affiancato a quello stradale al porto (fatto con i fondi europei Feamp vincolati ad altra destinazione…ma lasciamo perdere questa storia di cattiva amministrazione..una delle tante…) spenderemo quasi un milione di euro di risorse pubbliche.

La domanda che facciamo a chi ha amministrato la città ieri e a chi l’amministra oggi è: quali problemi di viabilità abbiamo risolto con questi due interventi? Attendiamo una risposta. La sensazione che abbiamo è che più che a risolvere i problemi spesso si pensa a come spendere i pochi soldi che ci sono per accontentare questo o quello con poca visione e scarsa logica, senza analizzare le situazioni, studiare i problemi, maturare soluzioni utili ed adeguate….in due parole: programmare e progettare avendo consapevolezza dei problemi di questa città ed un’idea di come risolverli, a prescindere dalle convenienze e dagli interessi di qualcuno.

Gabriele Subiaco

Consigliere comunale Europa Verde Terracina

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