martedì 24 Settembre 2024,

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Terracina. “Quando si dice: è una politica turistica e sportiva senza visione”

scritto da Redazione
Terracina. “Quando si dice: è una politica turistica e sportiva senza visione”

In questi giorni ci stiamo interessando dei costi e della qualità degli eventi che si sono svolti durante l’estate, alcuni dei quali ancora in cartellone per questo ultimo scorcio di settembre, che sotto l’aspetto meteo non promette nulla di buono.

L’altro giorno avevamo preso in esame l’evento “insalatiera”, oggi facciamo i conti della serva per un evento che si sarebbe potuto organizzare a Terracina, ed invece non ha trovato accoglienza.

Si tratta della richiesta di ospitare gli Internazionali di Beach Tennis, ricordando a chi non segue queste dinamiche, che Terracina è stata sede storica per 15 anni del campionato nazionale, europeo e mondiale di questo sport.

Per dare continuità alla storica tradizione acquisita di questi eventi sportivi da “spiaggia”, ma anche per promuovere il turismo di bassa stagione di un certo livello, gli organizzatori avevano previsto che tali Internazionali avessero la durata di almeno 5 giorni, indirizzando così i partecipanti, i loro accompagnatori e gli sportivi a seguito, nelle strutture ricettive della città.

E visto e considerato che gli organizzatore dell’evento “abortito in culla” sono imprenditori con capacità operative certe, avevano previsto, come dovrebbe essere normale, anche una rendicontazione possibile dei costi e dei benefici derivanti da tale evento.

Ebbene, vi preghiamo di sbizzarrirvi nel leggere le possibili risultanze ragionieristiche si sarebbero potute sviluppare.

250 atleti.
120 accompagnatori.

Totale 370 presenze ogni giorno.

370X2=740 imposta soggiorno one day.

740×5 giorni =3.700 imposta soggiorno totale.

Ipotizziamo 200 camere per pernottamento tra hotel casa vacanza bad And breakfast villaggi campeggi ecc.

Ipotizziamo costo 1 notte (bassa stagione) 90 euro di media.

200X90= 18.000.

18.000×5 notti =90.000 euro di pernottamento assicurati.

Ipotizziamo che queste 300 persone spendano mediamente al giorno 30 euro in giro per la città ( il minimo).

300x 30 euro = 9.000.

9000 x 5= 45.000.


Ammesso che la Fitp, ossia la Federazione italiana tennis e padel, avesse chiesto al comune un contributo di 25.000 euro, ed il resto delle spese organizzative ricadevano su sponsor e privati, il valore produttivo immateriale dell’evento (notorietà articoli giornale nazionale, tv nazionale e internazionale, dirette tv su Rai , Sky, Dazn, emittenti e giornali locali ecc.; mediamente il ritorno economico sarebbe stato pari al contributo comunale, moltiplicato per 2.5.
Quindi 25000X2.5=circa 60.000 valore immateriale.

Quindi investo 25.000.
Per un ritorno economico come segue.
-3700 imposta soggiorno e varie.
-90000pernottamenti.
-45000 spesa minima per turista.
-60000valore immateriale.
Totale: circa 200 mila euro generati.
Stiamo parlando di una cosa minima.

Non è un mondiale dove i costi lievitano solo per montaggio tribune ecc.

Nota a margine: il Comune di Cesenatico, assessorato allo sport e turismo, ha investito per il 2024, con le stesse prospettive organizzative, 537 mila euro.

Sono dei fessi?

Evidentemente NO!

Sono invece amministratori che hanno un programma turistico e sportivo studiato e collaudato, senza lasciare nulla all’improvvisazione.

e.

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