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Terracina. Ultima notizia sul costruendo “Ponte del Borgo Pio”

scritto da Redazione
Terracina. Ultima notizia sul costruendo “Ponte del Borgo Pio”

Dal Dipartimento III settore Lavori Pubblici, Espropri e Viabilità, apprendiamo dalla determina n.2039 del 21 ottobre 2024 della modifica al contratto art. 120 del D.lgs/2023 del progetto PNRR di rigenerazione urbana quartiere Borgo Pio – “Realizzazione nuovo ponte di collegamento ciclopedonale di Borgo Pio al sistema infrastrutture urbane”.

Scrive la dirigente del Settore medesimo: premesso che: con Determinazione Dirigenziale n. 1784 del 28/09/2023, è stata data efficacia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 32, comma 7, del D.LGS 50/2016 (applicabile ex. art 225, comma 8, del D.Lgs 36/2023), all’aggiudicazione nei confronti della Soc. FEL COSTRUZIONI SRL, con sede in Sonnino (LT), via Sovereto in data 26/10/2023, è stato stipulato tra questo Ente e la Ditta FEL COSTRUZIONI SRL il Contratto di appalto integrato di Progettazione Esecutiva, Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione, Esecuzione dei lavori di RIGENERAZIONE URBANA QUARTIERE BORGO PIO – REALIZZAZIONE NUOVO PONTE DI COLLEGAMENTO CICLOPEDONALE DI BORGO PIO AL SISTEMA INFRASTRUTTURE URBANE € 300.000,00.

DETERMINA1. che le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.di approvare, per le motivazioni richiamate in narrativa la perizia tecnica di variante in corso d’opera e relativa documentazione, di tipo non sostanziale e senza aumento di spesa del progetto, imponendo all’appaltatore l’esecuzione delle condizioni originariamente previste;

3.di approvare il Quadro Economico comparativo riportato in premessa;

4.di dare atto che la variante in argomento ha comportato la necessità di concordare due (n. 02) nuovi prezzi, debitamente riportati e contemplati, fra gli altri, nel verbale di concordamento nuovi prezzi, sottoscritto dall’appaltatore in segno di piena accettazione di quanto in esso riportato;

5.di dare atto che la presente spesa risulta già impegnata con D.D. n.2005 del 25/10/2023 al Cap. 2019 del bilancio comunale (ex impegno n. 1062/23 poi re-imputato con imp. n. 519/2024);

6.di dare atto che il CIG è il seguente: 9964816A4B;7.di dare atto che, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 1 comma6 bis della legge 241/1990 – introdotto dall’art. 1, comma 41, della legge 190/2012 – all’art. 1, comma 9, lett.e) della legge 190/12 e all’art. 6 del D.P.R. 62/2013 non sussistono situazioni di conflitto di interesse né di vincoli di parentela con il contraente da parte del Responsabile del Progetto;

8.di dare atto che la presente determinazione:18.1 – non necessita del visto di regolarità contabile in quanto non comporta oneri a carico dell’Ente;18.2 va pubblicata all’Albo Pretorio on-line del Comune ai sensi dell’art. 32 della Legge 18 giugno 2009, n. 69;Terracina, data della firma digitale”.

Quindi, dopo sette pagine di richiami, premesso, dare atto, ritenuto e una marea sparsa di visti, che vi abbiamo risparmiato, la somma totale non dovrebbe cambiare: rimangono in conto spesa al sig. PNRR sempre 300 mila euri.

Rammentava il nostro buon amico Galileo Galilei in tribunale: Eppur si muove!

e.

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