giovedì 19 Settembre 2024,

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Vicenda ex Corafa: dichiarazione Presidente Legambiente Pisco Montano di Terracina

scritto da Redazione
Vicenda ex Corafa: dichiarazione Presidente Legambiente Pisco Montano di Terracina

Assistere a tali livelli di tentato condizionamento della libera azione amministrativa, addirittura perpetrati da un membro dell’Ordine degli Avvocati (e mi piacerebbe sentire in merito la posizione dell’Ordine), presumibilmente in accordo con qualche sedicente politico locale – chi infatti avrebbe potuto mai suggerire all’avvocato la soluzione della creazione delle liste civiche associate alle famiglie degli acquirenti?

Chi ha già (o ha avuto?) in mano i voti e il loro consenso?

E poi si parla di elezioni ipotizzando una caduta anticipata della Giunta?

Del tutto legittimo sospettarlo! – e leggere sulla stampa di commenti inerenti tali gravissime dichiarazioni e successive risposte della Amministrazione, provenienti da esponenti di una forza politica da sempre molto interessata alla vicenda “ex corafa” e autrice in passato di attacchi per mezzo stampa anche alla mia persona, dopo che quella stessa forza politica da 12 anni governa anche urbanisticamente (e malamente) questa città, avallando interventi edilizi da noi sempre stigmatizzati in diversi comunicati stampa, ci preoccupa e ci sconforta anche perché va ricordato che il danno vero in tutta questa faccenda lo stanno subendo i cittadini di Terracina che si sono visti deturpare per sempre il paesaggio millenario della loro città e che rischiano di essere gli unici a pagarne le conseguenze non solo paesaggistiche ma addirittura economiche.

Dopo quanto accaduto, che peggiora di gran lunga lo scenario già complesso della intera vicenda, è evidente che mi sono sentita in dovere di allertare l’ Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente nazionale e il Centro di Azione Giuridica, che da sempre seguono con attenzione tutte le tristi vicende di Terracina e sono stati recentemente protagonisti di un importante evento antimafia proprio a Terracina il 18 marzo scorso focalizzato proprio sugli abusi edilizi in Provincia di Latina, e che sicuramente esporranno in Procura quanto sta accadendo in questo territorio, anche a tutela del nostro Circolo, esposto nelle attività di denuncia e parte civile nei processi in corso e in fase di costituzione. Noi staremo al fianco di ogni Amministrazione (Sindaco, Giunta, Consiglio, Dirigenza tecnica) che si schieri per la legalità e il suo ripristino e continueremo a denunciare le pressioni, le violazioni, a costituirci parte civile nei processi (come nel processo ex pro-infantia e nel processo La Vela), nel caso specifico della ex corafa facendo pressione come portatore di interesse diffuso, oltre che per il ripristino dei locali tecnici anche per l’eventuale demolizione degli immobili o parte di essi, nel rispetto di quanto consentito da norme e piani vigenti, e continueremo ad interessarci anche alle indagini sugli aspetti economici delle vendite, con particolare riguardo alla legittimità dell’appetibile contributo ottenuto dagli acquirenti degli appartamenti in gran parte già venduti, con riferimento all’utilizzo dei bonus edilizi”, dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”.

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