venerdì 22 Novembre 2024,

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Sanità regionale. Cetrone “Utilizziamo meglio i medici di famiglia”

scritto da Redazione
Sanità regionale. Cetrone “Utilizziamo meglio i medici di famiglia”

Alcuni dei temi legati alla sanità laziale sono talmente importanti che il prossimo consiglio regionale, oltre a fermare l’istituto del commissariamento governativo che nel corso degli anni non ha risolto nessuno dei gravi problemi, ma alcuni li hanno anche aggravati, dovrà ridisegnare la rete di protezione territoriale rivolta ai cittadini.
Correggere l’attuale impianto sanitario laziale non fondandolo esclusivamente sull’onerosa ospedalizzazione è possibile, realizzando presidi territoriali di medicina del territorio anche attraverso un utilizzo più stringente dei medici di famiglia.
Su quest’ambito non si partirebbe dall’anno zero perché in Regione Lazio e più segnatamente a Terracina, è in corso da qualche mese una esperienza importante e positiva attuata dai medici di famiglia appartenenti  all’Ambmed.
La locale associazione dei medici di famiglia, in accordo con l’Asl Latina, ha aperto un ambulatorio presso l’Ospedale Fiorini per la gestione dei codici bianchi che vengono assegnati dal Triage del pronto soccorso, oltre ai codici verdi a bassa complessità.
Contemplando per in non esenti una contribuzione alla spesa di 25 euro a prestazione.
Rilevo che l’esperienza che stanno costruendo i medici di famiglia dell’Ambmed rappresenta sul piano pratico l’auspicato collegamento Ospedale – Territorio, in grado di offrire ai pazienti del pronto soccorso (in codice bianco e verde) una risposta immediata al problema medico che si lamenta, e contestualmente decongestiona il pronto soccorso che in una città come Terracina, soprattutto d’estate, diventa un vero e proprio inferno dantesco e di problematica gestione dei pur bravi operatori sanitari che vi lavorano.
L’ambulatorio medico operativo all’interno dell’Ospedale Fiorini, gestito da 30 medici di medicina generale, con turni di sette giorni su sette, dalle ore 8 alle 20, ha avuto degli straordinari risultati, con centinaia di visite effettuate e somme importanti recuperate attraverso il pagamento dei ticket.
Continuare ad azzerare il debito sanitario è indispensabile, ripensare a una diversa e più confacente rete ospedaliera, provinciale e regionale, possibile.
Sostenere le iniziative come quella dell’Ambmed di Terracina un obbligo per chi ha a cuore le sorti dei cittadini.
Un sistema virtuoso al quale possono guardare anche altre realtà locali della nostra provincia.

On. Gina Cetrone
Consigliere regionale Fratelli d’Italia

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