Sono dieci i candidati alla presidenza della Regione Lazio. E’ il dato ufficializzato dalla Corte d’appello di Roma all’esito della verifica dei cosiddetti ‘listini’. In particolare, sono state ammesse:
1) Casapound Italia con candidato presidente Simone Di Stefano
2) Movimento 5 Stelle Beppe Grillo con candidato presidente Davide Barillari
3) Per il Lazio con candidato presidente Nicola Zingaretti
4) Lista civica per Bongiorno presidente con candidato presidente Giulia Bongiorno
5) Partito comunista dei lavoratori con candidato presidente Luigi Sorge
6) Rivoluzione civile Ingroia con candidato presidente Sandro Ruotolo
7) Fare per fermare il declino con candidato presidente Alessandra Baldassarri
8) Fiamma Tricolore con candidato presidente Luca Romagnoli
9) Lazio 2013 con candidato presidente Francesco Storace
10) Rete dei Cittadini con candidato presidente Giuseppe Strano
Non ammesse invece le liste:
1) Amnistia giustizia e libertà (per rinuncia intempestiva di una candidatura)
2) Forza Nuova (per difetto di delega del presentatore di lista)
Sono invece risultate ritirare le liste:
1) Intesa popolare
2) Moti Democratici Lista tecnica per l’Italia (Pro Antinori-Lista per la salute).
Dichiarata, infine, inammissibile la Lista civica insieme per la Regione Lazio per aver presentato all’ufficio centrale regionale elettorale la lista provinciale.