Nell’ambito della seduta di Consiglio Comunale di Venerdì 12 Marzo, il nostro Consigliere Francesco Ciccone ha presentato un’interpellanza per chiedere al Sindaco una verifica immediata della manutenzione stradale cittadina. Fondi Vera ha evidenziato in particolare l’utilizzo di fondi dell’appalto di manutenzione destinati non alle strade in stato di necessità bensì ad arterie cittadine ben visibili del centro urbano, come spot in prossimità della tornata elettorale dello scorso Settembre. Nel testo che segue, riportiamo l’intero intervento, ricordando che il primo cittadino avrà trenta giorni di tempo per rispondere o, in alternativa, farlo durante la prossima seduta della massima assise cittadina.
Egregio Signor Sindaco, pregiatissimo Presidente del Consiglio Comunale,
avverto l’obbligo di esprimere tutto il mio disappunto per le condizioni di criticità in cui “resistono” (è proprio il caso di dirlo) molte strade del nostro territorio comunale. Un problema sotto gli occhi di tutti, dei tanti cittadini che da mesi lamentano notevoli difficoltà nel percorrere tratti di strada abituali per lo svolgimento delle loro attività quotidiane. Una situazione aggravata dalle insistenti piogge delle scorse settimane, sovente causa di danni a persone e mezzi in transito. Si va dalla classica buca, più o meno grande, a km di strada decisamente compromessi.
Eppure, sul tema in questione, credevamo di poter dormire sonni tranquilli, poiché proprio la precedente Amministrazione (per ultimo guidata nella sua carica di “facente funzioni” dall’attuale primo cittadino dott. Maschietto) come sigillo di fine mandato si prodigava nel rimettere a nuovo il manto stradale di alcuni tratti nevralgici del centro, con determina n. 136 dell’11.09.2020 e successiva determina n. 142 del 16.09.2020, proprio a ridosso dell’appuntamento elettorale del 20-21 Settembre. Intervento che aveva destato curiosità e magari anche qualche perplessità, dal momento che quelle strade non sembravano particolarmente bisognose di ripristini prioritari. Partendo da queste semplici osservazioni, Fondi Vera ha voluto capire meglio cosa è stato fatto nei mesi passati, quali risorse sono state impiegate, che tipo di valutazioni sono state fatte. Tutto ciò, per provare a dare una logica a quella distinzione tra “cittadini di serie A e cittadini di serie B” che in modo implacabile traspare in alcune scelte della precedente Amministrazione e di quella attuale. Su quest’ultimo punto, nel prosieguo dell’interpellanza, mi sia consentito di non considerare più alcuna differenza per l’appunto tra le diverse amministrazioni, tra l’altro facendo riferimento alle molteplici occasioni in cui questa maggioranza ha orgogliosamente richiamato (soprattutto in Campagna Elettorale) circa l’importanza di una “continuità amministrativa”.
Con un accesso agli atti assolutamente puntiglioso, abbiamo recuperato contenuti che vogliamo illustrare ai Cittadini, riferendo qui in maniera specifica alcuni passaggi di sicuro interesse e, comunque, cercando di non eccedere in tecnicismi che fanno parte inevitabilmente di determinate argomentazioni. Infatti, il Comune di Fondi, già a Febbraio 2020 (con deliberazione n. 5 del 21.02.2020, cui seguiva l’inserimento nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche), poi a Giugno 2020 emanava atti riconducibili all’approvazione di un progetto esecutivo per la manutenzione stradale sia al centro che in zone periferiche della Città (rif. delibera G.M. n. 140 del 15.06.2020). Facciamo notare che gli elaborati di progetto, contenevano precise indicazioni esecutive. Riportando testualmente parte del contenuto della relazione tecnica si legge che “Il progetto avrà come unico scopo la messa in sicurezza della viabilità comunale, nei tratti più ammalorati, attraverso il recupero e la conservazione del sistema viario esistente e l’eliminazione di alcune situazioni di pericolo” ed ancora “Le strade oggetto di intervento sono state individuate, come già chiarito in precedenza, a seguito di indagine mirata, sono dislocate sull’intero territorio comunale”, proseguendo poi con un elenco dettagliato di strade meritevoli evidentemente di una primissima azione di recupero e quindi nell’ordine: Via Ponte Gagliardo Secondo Tratto (tratti), Via G. Tribuzio (tratti), Via Appia Lato Monte san Biagio (tratto comunale), Via Stazione (Tratti), Via Roma (tratti), Circonvallazione (tratti), Via Goffa (tratti), Viale Piemonte (tratto dalla rotonda di Via Diversivo Acquachiara all’incrocio di Via Madonna delle Grazie), Via S. Antonio, Via Sugarelle, Via dei Moi ed in conclusione la dicitura generica “Altre strade”. Le stesse strade sono altresì menzionate nel relativo computo metrico e quindi, non vi è dubbio, era proprio lì che si doveva iniziare.
E invece no, perché in seguito ad una regolare gara di appalto per l’affidamento dei lavori e conclusa con l’aggiudicazione definitiva in data 01.09.2020, il primo significativo intervento riguardava esattamente quello dapprima richiamato e che aveva anticipato le Elezioni, con l’asfalto realizzato “tra le altre” in Via degli Osci, Via degli Ausoni, Via dei Latini, Via Roma, Corso Italia, arterie cittadine geograficamente più visibili, rispetto ad un’isolata (oserei dire “abbandonata”) Via dei Moi e se ne potrebbero citare moltissime altre ancora. In corrispondenza con la relazione tecnica progettuale, risultava tristemente solo un tratto di competenza comunale su Via Appia lato Monte San Biagio.
Assolutamente singolare, la presenza di un primo ordine di servizio in data 10.09.2020 in cui si fa riferimento alla necessità di messa in sicurezza del territorio comunale attraverso la “colmatura di buche”, richiamando quasi ancor prima di iniziare già il possibile ricorso ad una perizia di variante economica che “ad onor di cronaca”, secondo quanto fornito in sede di accesso agli atti, al momento non risulta essere stata disposta. Come del resto appare del tutto discutibile che, nei due successivi ordini di servizio emessi ancora a Settembre e un altro emesso a Novembre 2020, siano riportati ulteriori interventi su “altre strade” di volta in volta specificate, dimenticando quelle strade che invece comparivano insieme a Via dei Moi nella relazione tecnica (Via Goffa e Via Sugarelle, tanto per citarne delle altre), eventualmente da aggiornare in funzione di ulteriori sopralluoghi ed eventuali nuove problematiche da risolvere.
Già, perché Via dei Moi (e non è l’unica purtroppo) dopo quasi un anno è ancora là e purtroppo è messa anche peggio. Anche a seguito di un’istanza in via d’urgenza da parte del sottoscritto, il 29 dello scorso Gennaio, per la sistemazione della stessa Via dei Moi (oltre a Via Vincenzo Maschietto, Via Mola Santa Maria e Via Torricella – quest’ultima oggetto di nostra interpellanza già in data 18 Novembre 2020). Non ci direte per caso che “non ci sono risorse disponibili”, mi auguro. Eppure, sono trascorse solo poche settimane da quando l’Assessore ai Lavori Pubblici con un articolo trionfalistico sul sito del Comune annunciava ulteriori stanziamenti pari a complessivi Euro 47.144,66 per lavori di manutenzione in cui si elencavano ancora altre strade, nello specifico vanno consultate le determinazioni n. 1375 del 17.12.2020 e n. 1516 del 31.12.2020. Ovviamente in questi atti appena citati, di Via Torricella nessuna traccia.
Qualcosa non comprendiamo. Quali criteri sono stati adottati per la scelta degli interventi? Quali sono state le priorità perseguite da questa amministrazione? Risposte doverose che tanti cittadini attendono. Non possiamo pensare (e non vogliamo pensarlo), caro Signor Sindaco, che alcune strade godano di corsie preferenziali in quanto segnalate nella loro drammaticità da Cittadini che possono aver espresso una certa simpatia per l’attuale maggioranza, mentre chi trova voce tra gli esponenti della minoranza possa essere meno considerato.
Abbiamo accennato, in precedenza, ad aspetti di carattere puramente amministrativo e procedurale, ma sussistono altre perplessità. Perplessità che, ad esempio, riguardano le possibili ragioni per cui in data 09.09.2020 il Comune richiede all’impresa affidataria la documentazione da prassi per la stipula del contratto, avendo comunque sottoscritto un Verbale di Consegna Lavori “sotto riserva di legge” il giorno precedente (8 Settembre 2020), contratto quindi perfezionato per l’importo netto di Euro 259.870,01 solamente in data 10.12.2020, casualmente dopo la prima istanza di accesso agli atti del 20.11.2020 da parte di Fondi Vera. Perché lasciare un atto pendente per oltre tre mesi pur avendo da tempo avviato le procedure previste?
Sarebbe gradita una risposta sul perché, solo dopo quasi cinque mesi dall’avvio dei lavori di manutenzione ed in concomitanza con una nota integrativa di accesso agli atti di Fondi Vera in data 12.01.2021, con la quale si richiedeva la disponibilità di atti contabili che rendicontassero gli interventi eseguiti, è stato disposto un primo pagamento in favore dell’impresa esecutrice in data 02.02.2021 per l’importo netto contabilizzato pari ad Euro 253.369,35 e, pertanto, “conti alla mano” non esaustivo del contratto. Infatti, il termine previsto contrattualmente per l’ultimazione era definito al 6 Gennaio 2021 ma, guardando bene le carte, si trova una sospensione lavori a partire dal 20 Dicembre 2020 motivata (ironia della sorte) dalle avverse condizioni meteo, che hanno poi finito per amplificare le problematiche qui trattate.
Qualcosa non torna. Più di qualcosa non torna, insomma, Signor Sindaco. La corsa frenetica nel tappare buche, con l’asfalto che dopo pochi giorni era già nuovamente danneggiato dal maltempo, costi che ammontano ad oltre € 20.000,00 (basti consultare gli atti contabili del SAL n. 1), senza alcun sostanziale beneficio per la cittadinanza. Eppure nell’interpellanza durante il Consiglio Comunale del 18 Novembre scorso, Fondi Vera cercava di sensibilizzare l’amministrazione sulla necessità di un punto di osservazione privilegiato sul tema allagamenti e manutenzione stradale. Ad oggi, se molti cittadini sono frustrati da una situazione viabile ai limiti dell’insostenibile, evidentemente ci sono mancanze che vengono da lontano, di cui voi siete responsabili e i cittadini lo sanno, anche quelli che “bontà loro” vi hanno votato.
Addirittura abbiamo rilevato, da una semplice e rapida consultazione degli atti pubblicati sull’Albo Pretorio on line, che per diversi appalti (oggetto di differenti procedure di gara) che hanno interessato per l’appunto il rifacimento delle strade, nonostante i mesi trascorsi dagli affidamenti, ci sono ancora somme da compensare alle imprese affidatarie. Questa situazione non ci tranquillizza, perché sintomo di una perfettibile azione amministrativa che metta in equilibrio i doveri delle ditte esecutrici e quelli dell’ente che commissiona, in questo caso il Comune di Fondi, soprattutto nel vedere riconosciute rigorose richieste in termini di rispetto dei tempi contrattuali e di buon esito dei lavori.
Fortunatamente, diverse strade che collegano le contrade periferiche al centro della Città sono di competenza provinciale e, proprio di recente, sono state avviate opere di ripristino del manto stradale, alleviando parte dei disagi dei cittadini. Ma questo non può bastare, perché ci sono tante zone della Città che presentano un grave stato di ammaloramento della sede stradale e invitiamo i dirigenti e tecnici preposti, magari sollecitati dall’indirizzo politico determinante di questa Amministrazione, a procedere con gli adempimenti più utili ed urgenti. Se necessario, si valuti la possibilità di reperire ulteriori finanziamenti, che vadano a completare quanto messo in opera dalla Provincia, in maniera da rendere un piano articolato e completo, oltre che funzionale a vantaggio della collettività.
In conclusione, ci preme sottolineare che questo documento non vuole rappresentare un pretestuoso accanimento nei confronti delle imprese o dei tecnici comunali coinvolti nelle circostanze o nei fatti richiamati, bensì un atto politico ben preciso attraverso il quale Fondi Vera intende evidenziare una gestione della sfera amministrativa per molti aspetti da rivedere, auspicando un deciso cambio di passo che riteniamo assolutamente necessario, non solo per quanto più aderente alla sfera dei pubblici appalti, ma anche dei servizi al cittadino.
In ultima istanza, chiediamo al Sindaco, quale primo referente per la sicurezza di tutti la cittadinanza, di voler illustrare le azioni che intende porre in essere al fine di rimediare allo stato fatiscente o comunque assai discutibile di gran parte delle strade del nostro Comune, confidando in una strategia non finalizzata al breve periodo, magari verificando eventuali criticità parallele in materia di dissesto idrogeologico vista la straordinarietà del territorio in cui abbiamo la fortuna di vivere.
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