Cocco bello cocco fresco
Grida l’omone sotto un sole cocente di agosto mentre cerca di “alzare la giornata” vendendo qualche pezzo di cocco tra gli ombrelloni ben piantati nelle concessioni demaniali. Che mai ne saprà lui e tutti quelli come lui che ogni giorno d’estatate tracciano lunghi bagnasciuga per guadagnare qualche euro, di come quelle concessioni sono state gestite. Questo ce lo dirà, a noi e a lui, la Procura di Latina a conclusione delle indagini iniziate due anni fa che stanno riguardando alcuni procedimenti amministrativi inerenti concessioni di arenili, probabilmente quelle oggetto di bando. Ma in fila, e questa volta non per comprare il cocco fresco, ci sono anche altre indagini aperte che riguardano due chioschi balneari sui quali sono stati apposti sigilli e l’intera area della Pro Infantia, oggetto della legge di rigenerazione urbana. Un progetto che vede la realizzazione fronte mare di 44 appartamenti divisi in due edifici frontemare. Milioni di euro, tanto per essere chiari.
I soggetti coinvolti
Da quello che si apprende dai media a finire sotto la lente di ingrandimento della Procura sono alcuni rappresentanti politici, dirigenti comunali e imprenditori. Non amiamo trarre conclusioni affrettate visto che sono indagini preliminari che potrebbero concludersi o con una richiesta di archiviazione oppure con un rinvio a giudizio. In questo secondo caso sarebbe interessante capire la posizione dei soggetti coinvolti, quelli politici per intenderci. Se la maggioranza che li sostiene, fuori e dentro dal consiglio comunale, non spiccicherà mezza parola sull’accaduto, o se invece vorrà porsi, come noi ci auguriamo, la questione della responsabilità politica di un’Amministrazione comunale oggetto di una serie di indagini giudiziarie che toccano aspetti decisivi del governo della Città. Perché se c’è una parte politica, quella di Fdi, che ogni giorno sventola il vessillo della questione morale, sempre quella degli altri, ora bisognerà vedere di quale pasta è realmente fatta.
Battete un colpo se ci siete
Ci aspettiamo in queste ore che comunque Fdi e la maggioranza, sindaco in testa, dicano qualcosa su questa storia e su quanto sta accadendo in questi giorni visto che nel frattempo l’attività di polizia giudiziaria sta andando avanti e sta riguardando altri atti amministrativi.
Il Commissario pro tempore
Carmela Cassetta
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