Domenica doppia partita: in campo contro il Cynthialbalonga, in società per riportare Donatello Baioni alla presidenza
Annunciazione! Annunciazione!
Dopo una lunga, travagliata e sofferente settimana, oggi finalmente ci giunge la lieta notizia: la caldaia dello stadio “Mario Colavolpe” è finalmente operativa.
Dunque, conferisce acqua calda, almeno per il momento!
C’è da dire che da parte dei tecnici incarichi dal Comune di Terracina di provvedere al suo ripristino, l’impegno è stato totalizzante e – al momento – di felice conclusione.
Gli incaricati hanno atteso l’arrivo dei pezzi di ricambio; sostituendoli con quelli ammalorati; hanno pulito a fondo le tubature della riottosa caldaia togliendo le incrostazioni calcaree storiche, facendola così ritornare un esercizio per il sommo gaudio dei calciatori terracinesi, per i calciatori domenicalmente ospiti, e soprattutto per la terna arbitrale, che in mancanza dell’erogazione dell’acqua calda delle docce avrebbe fatto beccare un’altra bella multa al Terracina calcio 1925.
A proposito: i 200 euro di multa comminati la scorsa settimana chi li dove pagare?
Stante la proprietà della struttura sportiva e la responsabilità oggettiva, la multa la dovrebbe pagare il Comune di Terracina.
Ma sarà proprio così? Noi ne dubitiamo!
Chiuso per il momento il paragrafo caldaia, per il resto non vi sono notizie nuove dal fronte squadra e da quello societario.
Tutto è rimandato a domenica prossima, per l’incontro tra i biancocelesti e il Cynthialbalonga e subito dopo con la riunione che dovrebbe sancire il nuovo assetto societario, riportando Donatello Baioni alla presidenza del Terracina calcio 1925.
Come si dice in questi casi: chi vivrà vedrà.
L’appuntamento lo rinnoviamo per domani al Colavolpe, per tifare ancora una vota Forza Terracina.
e.
Nella foto la caldaia del Colavolpe.
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