All’insegna della ripartenza dopo la pandemia torna uno degli appuntamenti più attesi del folklore della regione: il LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL – Musiche, Danze e Arti di Strada popolari del mondo per una cultura della Pace, della Solidarietà e della Tolleranza – CIOFF® (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels. ONG Partner Ufficiale dell’UNESCO, accreditata sempre presso l’UNESCO nel Comitato per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. ONG presente in circa 120 Paesi nel mondo).
Appuntamento culturale popolare di primissimo piano nel panorama delle manifestazioni estive in regione, il Festival Mondiale del Folklore di Cori e del Lazio, semplicemente chiamato anche LATIUM FESTIVAL, quest’anno cercherà di ripartire con gruppi nazionali e internazionali, in presenza, e si svolgerà da giovedì 5 a lunedì 16 agosto 2021.
Durante il Festival territori e città del Lazio diventano il “centro del mondo di arti tradizionali popolari” in cui si mescolano lingue, usi, tradizioni, arti, canti e musiche, fondendosi nei mille colori del palcoscenico e nei cuori partecipi degli spettatori.
Quest’anno oltre a ROMA ed a CORI, il Festival interesserà i territori di BASSIANO, CISTERNA, LARIANO, MONTELANICO, ROCCA MASSIMA, SEGNI, TIVOLI, BORBONA e la CITTÀ DEL VATICANO.
Il messaggio che, da sempre, vuole diffondere la manifestazione è senza dubbio di pace, solidarietà e fratellanza tra le diverse culture del mondo.
Una delle manifestazioni principali del Lazio che recentemente, con atto dirigenziale del 15 luglio 2021, n. G09545, della Direzione Cultura dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio, a seguito della selezione di interventi e iniziative in ambito culturale ai fini della loro raccolta, sistematizzazione e pubblicazione nel Catalogo delle Buone Pratiche Culturali della Regione Lazio, è stata elevata a “Buona Pratica Culturale di Eccellenza” .
L’edizione 2021 del LATIUM FESTIVAL sarà organizzata con il Patrocinio dell’UNESCO – ICH e del CIOFF® mondiale, del MiC – MINISTERO DELLE CULTURA, del MiC – DIREZIONE REGIONALE MUSEI LAZIO, del PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA, dell’ANCI – ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI, della REGIONE LAZIO, del COMUNE DI CORI, del COMUNE DI ROMA e di alcune città del Lazio, del FAI – FONDO AMBIANTE ITALIANO, dell’ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE VIE FRANCIGENE, del COMITATO DELLA VIA FRANCIGENA DEL SUD, della FONDAZIONE “ROFFREDO CAETANI” DI SERMONETA, con la collaborazione di Pro Loco, istituzioni ed associazioni culturali del territorio e tanti giovani volontari.
Negli anni in cui il MiC – MINISTERO DELLA CULTURA, sta invitando tutte le organizzazioni culturali a promuovere i Borghi, i centri storici e i Cammini percorsi dai pellegrini del passato, con l’obiettivo di promuovere soprattutto il cosiddetto Cammino lento, in particolare per riscoprire quello che è il Patrimonio Culturale dell’Italia, architettonico, artistico e storico, l’Organizzazione del LATIUM anche per il 2021 ha predisposto come location per le attività culturali e per gli spettacoli alcuni luoghi di elevato valore artistico ed architettonico.
Per l’edizione 2021 si esibiranno gruppi rappresentanti diversi continenti e stabilmente operanti nella Comunità Europea. Arriveranno dal MESSICO, dal PERÙ, dal SENEGAL, da TAHITI, oltre alla presenza di interessanti gruppi dall’ITALIA: il Gruppo Folk “LI SPUNTAPÉ” di Potenza Picena (MC), il Gruppo Folkloristico “MA-TRÙ di Amatrice (RI), gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori, la Compagnia Rinascimentale “TRES LUSORES” di Cori (LT), il Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA” di Sermoneta (LT), il Gruppo di musica popolare “I TRILLANTI” di Alatri (FR).
Gli spettatori quest’anno avranno l’opportunità di viaggiare in compagnia delle danze ancestrali del Gruppo “Aloha Tahiti” di TAHITI, dei ritmi incalzanti del Ballet “Sunu Africa” del SENEGAL, delle coloratissime coreografie del Gruppo Folkloristico “Imagenes Peru” del PERÙ, passando per le dinamiche e spettacolari danze del Gruppo “Romatitlan” del MESSICO accompagnate dai leggendari MARIACHI.
Ospiti speciali in quest’edizione 2021 all’insegna della ripartenza del LATIUM FESTIVAL il gruppo “ALOHA TAHITI” della Città di Bora Bora – TAHITI (Polinesia Francese). Il gruppo torna nel Lazio, dopo il successo ottenuto nelle edizioni 2008 e 2012 del Festival e dopo la partecipazione nel 2010 alla nota trasmissione RAI “Alle Falde del Kilimangiaro” presentata da Licia Colò.
Ambasciatore della bellezza e della cultura polinesiana, il gruppo condurrà direttamente gli spettatori, attraverso frenetici e sensuali ritmi tribali, nelle suggestive atmosfere delle bellissime isole della Polinesia, regalando l’emozione di assistere dal vivo a uno spettacolo di Ori Tahiti – la danza tipica tahitiana, fatto di suoni, colori e ritmi Mahoi.
Uno spettacolo affascinante, emozionante che narra di tradizioni e culture lontane… uno spettacolo da non perdere!
12 giorni all’insegna della musica e della danza tradizionale, della musica folk ed etnica, con la partecipazione di tantissimi giovani di tutto il mondo che parlano un linguaggio interculturale ed interreligioso.
Serate clou a Cori, nello splendido scenario del Teatro all’aperto del Tempio d’Ercole, il 10 e il 16 Agosto, con la “FOLKLORIADA MEDITERRANEA”, serate speciali con tutti i gruppi internazionali.
Tra le diverse iniziative non mancheranno ancora una volta le degustazioni di VINI DI ECCELLENZA di Cori, MARCO CARPINETI, PIETRAPINTA e CINCINNATO, insieme ai prodotti tipici locali, come il PROSCIUTTO COTTO AL VINO di Cori, e altre prelibatezze del territorio.
Considerate le direttive che giungono continuamente dall’UNESCO, ma soprattutto dal MiC – MINISTERO DELLA CULTURA -, che stabiliscono d’incentivare le iniziative per la salvaguardia dei Beni Culturali Immateriali, all’insegna della salvaguardia della Musica popolare, nel tardo pomeriggio di giovedì 5 agosto, sarà organizzato il Laboratorio sugli strumenti della Tradizione popolare «TAMBURELLI, TAMMORRE E ORGANETTI», presso l’antico Chiostro di Sant’Oliva a Cori. Un Laboratorio gratuito che si interesserà di Tamburelli, Tammorre e Organetti, preceduto da una breve conferenza etnomusicologica sull’uso di questi strumenti nei territori del sud Italia, attraverso l’insegnamento di musica d’insieme per l’accompagnamento al ballo con il Tamburello e la Tammorra, le percussioni popolari, la voce e altri strumenti della tradizione popolare come l’Organetto. Un Laboratorio che, come gli anni scorsi, si terrà anche nei prossimi mesi a Cori e sarà tenuto dal tamburellista Mattia dell’Uomo coadiuvato da alcuni componenti del suo gruppo di musica popolare “I TRILLANTI”, gruppo che nella serata dello stesso giorno offrirà sul palcoscenico del Tempio d’Ercole un interessante concerto di musica popolare.
Sotto la coordinazione dei giovani del LATIUM FESTIVAL, durante gli ultimi giorni a Cori della manifestazione sarà promossa in esclusiva per l’ITALIA una MOSTRA sugli STRUMENTI MUSICALI POPOLARI italiani e del mondo.
Negli anni dedicati al Turismo Lento, il 6 Agosto, sempre presso il Chiostro cinquecentesco di Sant’Oliva, sarà organizzata una CONFERENZA sui Cammini, che avrà come tema «IL CIBO PER IL PELLEGRINO», tenuta da Chiara Lemma, Storica dell’Arte, Guida AIGAE, Comitato Via Francigena del Sud, e da Marco Aguiari, Presidente del Comitato Via Francigena del Sud.
Un interessante momento scientifico sui cammini dei pellegrini, degli uomini, in cui si potrà scoprire che una manifestazione caratterizzata dalla «cultura tradizionale e popolare» di tutto il mondo, come è un Festival Internazionale del Folklore, può essere di notevole aiuto a quest’incontro con l’altro, al dialogo interculturale ed interreligioso. In particolare sarà affrontato l’argomento relativo al Cibo del Pellegrino, anche per la promozione e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio.
Attraverso l’intervento di Elsa Di Meo, Presidente dell’Associazione A.R.T.eS.I.A. di Roma si andrà anche alla riscoperta del meraviglioso mondo del pane. Un viaggio che racconta del legame tra il pane e le genti della terra, tra i popoli nelle loro diversità e nelle loro similitudini, perché quasi ovunque il pane è vita elementare della gente, e si lega a un ciclo agricolo vitale che comincia con il seme, con la crescita e la mietitura, con la trebbiatura e la molitura, e quindi con “varie farine di stelle che si sposano con l’acqua di luna per diventare cibo di vita” (dalla prefazione di Pietro Clemente del libro “Acqua di Luna e Farina di Stelle” di Elsa Di Meo).
A contorno della Conferenza il Concerto/Spettacolo della Compagnia Rinascimentale “TRES LUSORES” di Cori che avrà come tema la Rievocazione Storica de “L’Arte del Ballare ò de i Balletti” del M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605).
Altra importante iniziativa nell’ambito del Festival il «CONCERTO NOVA AMADEUS», concerto dell’Orchestra Nova Amadeus e della Corale polifonica Hernica Saxa in occasione del V Centenario dell’Apparizione della Madonna del Soccorso sui monti Lepini a Cori. In programma: A. Vivaldi, “Gloria” in re maggiore RV 589 per soli Coro e Orchestra; A. Vivaldi, Concerto in re maggiore per Flauto, Archi e Basso continuo; G.F. Handel, Hallelujah e l’interpretazione del canto popolare cattolico “Mira al tuo Popolo, Bella Signora”.
Considerato l’APPELLO ALLA SOLIDARIETÀ e alla TOLLERANZA, che viene continuamente lanciato sia da PAPA FRANCESCO a favore dei nostri anziani, degli immigrati, l’Organizzazione del Festival anche in questa edizione ha programmato delle animazioni e degli spettacoli con l’intervento dei gruppi internazionali, in un caledoscopio di colori, musiche e danze tradizionali, presso i CENTRI ANZIANI del territorio laziale, presso le CASE FAMIGLIA di giovani immigrati, presso le RSA e le CASE DI RIPOSO nei dintorni di Cori e dei monti Lepini, iniziativa che dalla scorsa edizione è stata chiamata “IL FOLKLORE PER LA SOLIDARIETÀ”.
L’Organizzazione metterà in atto tutte le direttive per limitare la diffusione del COVID-19.
Per prenotazioni Pro Loco Cori 348 9053474.
Per ulteriori informazioni: www.latiumfestival.it.
Per informazioni in tempo reale sul profilo facebook: LATIUM FESTIVAL.
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