Si chiedeva alla “società” che ha la sede in via Ceccaccio di dare un segno di vita e attivarsi, soprattutto rinforzando con giocatori di esperienza la rosa a disposizione dell’allenatore Antonio Palo.
Questo per il semplice motivo, che anche chi è digiuno di calcio e dopo 21 giornate di campionato, aveva compreso bene: la rosa dei giocatori non era adeguata alla categoria, fosse solo anche costruita per salvare la categoria faticosamente riconquistata.
Sul filo di lana della chiusura del mercato acquisti e cessioni e con la Procura Federale che prima aveva bloccato e poi ridato agibilità alla società biancoceleste, e soprattutto con il concorso determinante di un gruppo di nuovi soci (ancora non palesatesi) ma ben intenzionati a cambiare il volto al Terracina calcio 1925, sono giunti giocatori con esperienza riconosciuta, e non soltanto nel Campionato di Serie D.
Lo sforzo economico per portare in riva al Tirreno tali giocatori non è stato di poco conto, ma adesso la squadra ci appare più solida e competitiva per lottare avendo lo stesso obiettivo dell’inizio campionato: rimanere nel quarto campionato nazionale.
Ora a mister Palo e a tutti i calciatori si chiede uno sforzo corale e convinto in ogni partita che rimane da giocare, ad iniziare da domenica prossima a Cisterna di Latina, contro l’Anzio.
Un saluto e un ringraziamento però lo dobbiamo anche a chi ha lasciato la casacca biancoceleste per intraprendere altre strade: Beniamino Accietto, Mateo Perez e Santiago Dorato, che non hanno mai risparmiato energie quando sono stati chiamati a dare il loro contributo.
Domenica, dicevamo, al Terracina è toccato in sorte di giocare per la 22° giornata di campionato contro l’Anzio calcio 1924.
Una squadra che rispetto al punteggio che occupa in classifica generale (30 punti) ha offerto in diversi momenti del campionato l’impressione che potesse pretendere a qualcosa di più in classifica generale.
Mentre, adesso, prima di incontrare i terracinesi, la società anziate dichiara di “voler mettere in cascina più punti possibili”, segno evidente che non vuole essere risucchiata nella parte meno tranquilla della graduatoria.
Sul fronte terracinese, tutti i giocatori acquistati sono potenzialmente utilizzabili da mister Palo, anche se hanno avuto poco tempo per apprendere il suo sistema di gioco.
Ma sono tutti calciatori esperti ai quali, crediamo, basterà poco per comprendere come muoversi in campo.
Dalla partita contro l’Anzio ci si aspetta una partita d’orgoglio, possibilmente con la conquista di punti.
Poi è risaputo: il campo emetterà il suo verdetto inappellabile.
Chiudiamo con una doppia nota di servizio: 1. la società calcio Anzio fa sapere alla tifoseria terracinese, che possono acquistare i biglietti d’ingresso allo stadio utilizzando il consueto circuito on line.
2. Le indicazioni su parcheggi e logistica verranno fornite dalle Forze dell’Ordine preposte alla sicurezza.
Di seguito, un piccolo profilo dei tre nuovi tigrotti: Schiavino, Jelicanin e Altobelli
è un difensore centrale con trascorsi in formazioni quali il Crotone, Ascoli, Paganese e Torres. La prima parte dell’attuale stagione agonistica è stato in forza al Chieti, in Serie D.
́ è un attaccante cresciuto nel Chievo, ha giocato anche nel Formia, Nuova Florida, Mosciano e Real Forio.
ha iniziato la carriera calcistica nell’Under 19 nel Frosinone e poi in giro per l’Italia vestendo la maglia del Crotone, Salernitana, Ternana, Pro Vercelli e Ascoli. Fino a domenica scorsa era titolare e capitano della Sarnese.
e.
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