La squadra allenata da Andrea Chiappini giunse alla finale del Flaminio con l’Anziolavinio con i favori del pronostico, non fosse altro che sulla “carta” aveva un organico di giocatori nettamente superiore.
Con la coppa vinta in mano il presidente dei “portodanzesi”, Umberto Succi, dichiarava alla stampa: “Sembravamo una grandissima squadra, partita come Cenerentola” … e adesso con la coppa vinta.
Alla rete dell’Anziolavinio, la corazzata del nocchiero Chiappini, non riusci a recuperare la partita.
Anche in quella occasione gli unici a non uscire sconfitti furono i tifosi del Terracina giunti in massa per sostenere i propri beniamini.
Le immagini, ieri come oggi, lo dimostrano senza discussione di sorta.
Noblesse oblige!
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